E’ ormai il momento per uno degli eventi più consistenti dell’estate festivaliera nostrana. E non parlo del Festivalbar, of course, ma del FLIPPAUT festival, seconda edizione, di cui Barley Arts e Indipendente, in collaborazione con AA Productions, annunciano l’imminenza: 12 e 13 Giugno, un sabato e una domenica, all’Arena Parco Nord – Made In Bo di Bologna. E la pecunia (che come dice il proverbio “non olet”) ce la mettono anche i due principali sponsor, Rosso Alice e Lee Behind the Scenes. Fine dei consigli della regia. Largo al cartellone.
12 Giugno, sabato. Per i KORN di Jonathan Davis si tratterà di un passaggio unico in Italia, nell’ambito del tour con cui presentano il loro sesto album, “Take A Look in the Mirror”. Ad affiancarli sarà l’hard-rock anglo spagnolo di ILL NINO e il ritorno dei SOULFLY di Max Cavalera (ex frontman dei Sepultura), da poco riffacciatisi con un nuovo album, “Prophecy”. Atmosfere gotiche invece per gli HIM, dalla Finlandia, mentre dietro il nome BRIDES OF DESTRUCTION si celano Nikki Sixx, storico bassista dei Motley Crue, e Tracy Guns, chitarrista degli LA Guns. Nella stessa scia glam delle Brides arrivano anche i BACKYARD BABIES, mentre in formazione originale il ritorno degli storici LIFE OF AGONY di Keith Caputo. A concludere il cast della prima giornata la violenza sonora dei nostrani MISTONOCIVO ed EXTREMA.
La seconda giornata avrà come headliner i MUSE, reduci dal successo di “Absolution”. Soggiogati però da una partigianeria quanto mai aggressiva, non esitiamo a individuare in MORRISSEY la vera attrazione di domenica 13. L’ex leader degli Smiths, ancor oggi capace di catturare l’attenzione con il comeback-album “You Are the Quarry” torna in data unica in Italia. Giovani discepoli di Morrissey potrebbero essere i VEILS, capitanati dal diciannovenne Finn Andrews, così come i TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI di Davide Toffolo con quello che definiscono come “Incredibile Spectaculo de la Vida e de la Muerte”. Irrompe il garage rock con gli australiani JET, e YOUNG HEART ATTACK, dirompente ensemble texano di scuola Who e MC5. Ancora Finlandia con THE RASMUS, mentre è da Liverpool che giungono gli ZUTONS, sound energico e rock, funk e soul per la loro prima volta in Italia. Indie rock e lo-fi per gli inglesi KAITO, mentre da Brooklyn arriva l’intenso e spiazzante post-punk elettronico dei TV ON THE RADIO. Infine THE SERVANT, l’interessante progetto di Dan Black, già voce e front-man dei Planet Funk. Inoltre anche quest’anno, fin dall’apertura dei cancelli e durante tutta la giornata, ad intrattenere il pubblico sarà un resident DJ di eccezione: LUCA DE GENNARO, direttamente da Radio Rai e da molti club di tutta Italia.
Il Flippaut sarà trasmesso sul portale Rosso Alice di Telecom Italia. Su http://www.rossoalice.it/ sarà possibile seguire l’evento attraverso riprese live, curiosità, filmati, video on demand, reportage fotografico e backstage del Festival. I biglietti sono in vendita (se ne trovate ancora!) su http://www.ticketone.it/ e relative prevendite, oltre che nel Circuito Box Office. 40 euro ogni giornata, 70 euro l’abbonamento per i due giorni. E mettete in conto anche i sacrosanti diritti di prevendita, così come, se vi fa comodo, un’area campeggio a 100 metri dall’area concerti (info: http://www.hotelcamping.com/). Altre info? http://www.barleyarts.com/ – http://www.indipendente.com/ – http://www.flippautrockfestival.com/. che altro? Andateci e fateci sapere.
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