La band del Vermont ha deciso di concludere il proprio cammino – almeno come band – rivelando che il tour attualmente in corso sarà l’ultimo. Il chitarrista Trey Anastasio, che ha già intrapreso una carriera solista, ha affermato che è meglio chiamarsi fuori piuttosto che diventare un “nostalgia act”. “Venerdì notte ero con Mike, Page e Fish per parlare a chiare lettere e apertamente sulla forte sensazione che ho a proposito del fatto che i Phish abbiano completato il loro ciclo e che debbano chiudere ora che sono ancora a un buon livello artistico. Appena abbiamo cominciato a parlare, è stato subito evidente che i sentimenti degli altri ragazzi, benchè non uguali ai miei, ne avessero comunque molto in comune – soprattutto il fatto di rispettare la band Phish e il suo pubblico troppo per trascinarlo verso livelli qualitativi non alla nostra altezza. Non vogliamo diventare le caricature di noi stessi, o ancora peggio, una band che fa nostalgia. Alla fine di questo incontro, ci siamo resi conto che dopo quasi 21 anni insieme ci siamo trovati di fronte l’opportunità di uscire di scena all’unisono, in maniera armoniosa, uniti nella nostra amicizia e nei nostri sentimenti di gratitudine”.
Anastasio ha aggiunto anche che il tempo trascorso nella band, costituitasi nella prima metà degli anni 80, è stato un “viaggio strabiliante e incredibile”, e ha ringraziato i fans per il loro supporto.
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