Anche quest’anno hanno riscosso un grande successo le selezioni di Destinazione Neapolis, che porteranno quattro giovani band emergenti ad esibirsi al Neapolis Festival. Tra le centinaia tra artisti solisti e band che hanno deciso di partecipare, ne sono stati selezionati 30, poi sottoposti alla giuria di qualità, costituita da Sigfrido Caccese (direttore Neapolis Festival), Giannluca Runza (Rumore), Mauro Santoriello (Mtv.it), Luca D’Alessandro (Musicboom.it), Marco Desoldato (Kronic.it), Alfredo D’Agnese (Musica!), Giulio Di Donna, Daniele Lama e Luca Mauro Assante (Freak Out Magazine). La giuria ha quindi individuato gli otto finalisti, che si esibiranno per le selezioni finali l’11 e il 18 giugno, all’interno della rassegna “Musica Nueva” (Città della Scienza, Bagnoli – ingresso gratuito). Tra questi otto verranno infine individuati i 4 gruppi che si esibiranno al festival nei giorni 7 e 8 luglio sul Freakout/Green Stage. I gruppi finalisti sono: Inigo, Visione Sinfonica, Scanferlato, Uber (che suoneranno l’11 giugno), Valderrama 5, Blueprint, bORIS, Loozoo (che si esibiranno il 18).
E’ da segnalare, inoltre, che quest’anno Volareweb – tra i partner ufficiali del Neapolis Festival 2004 – ha indetto un vero e proprio “concorso nel concorso”. Saranno infatti messi in palio 5 biglietti aerei per una città europea a scelta (tra quelle raggiunte dalla compagnia). Il premio sarà assegnato alla band che proporrà la migliore esibizione live, tra le 4 vincitrici di Destinazione Neapolis.
In breve qualche informazione sui finalisti:
18 giugno – Città della Scienza, Bagnoli, ore 21.30
Scanferlato – band italo-americana con sede a Milano, attiva dalla metà degli anni ’90. Alla tradizionale forma-canzone (vicina al songwriting lo-fi americano) associano sperimentazioni sonore, che li portano a collaborare anche per colonne sonore di spettacoli teatrali e per eventi multimediali.
Blueprint – da Roma, hanno pubblicato un disco, “Hello Jesus”, accolto con favore dalla stampa specializzata. Trame chitarristiche estremamente raffinate, delicate intrusioni elettroniche…tra il rock strumentale dei Tortoise e sognante psichedelia.
bORIS – tre studenti fuorisede che s’incontrano a Roma. Definiscono la loro musica: “elettro-noise per cosmonauti” (!). Suonano un rock rumoroso sporcato d’elettronica, ad alto tasso d’adrenalina. La loro demo è stata considerata tra le 10 migliori dell’anno secondo il magazine “Blow Up”.
Loozoo – da Catania, un duo di elettronica sperimentale dal forte impatto emotivo. Sono stati impegnati anche per sonorizzazioni di istallazioni visive, colonne sonore di cortometraggi e remix.
19 giugno – Città della Scienza, Bagnoli, ore 21.30
Inigo – songwriter ventiseienne, napoletano, propone canzoni che brillano di energia indie rock e melodie pop. Ha in repertorio una manciata di brani che potrebbero benissimo diventare delle hit radiofoniche.
Visione Sinfonica – dalla provincia napoletana, una band di giovanissimi seguaci del cosiddetto “post rock”: suoni evocativi, quasi atmosferici, scossi all’improvviso da infuocate scariche di distorsioni, come nella tradizione di band di culto come Mogwai e Godspeed You Black Emperor!
Uber – da Lucca, dicono di “suonare esclusivamente per il proprio piacere ed aspettare che i pezzi nascano da soli attraverso l’improvvisazione”. Hanno alle spalle una buona esperienza per quanto riguarda l’attività live, e citano come fonti d’ispirazione il post punk e band seminali per il movimento “post rock” come i Gastr del Sol.
Valderrama 5 – dicono di essere una band multietnica (con componenti provenienti da Colombia, Inghilterra, U.S.A., Svezia…) e di avere come unica passione il tanga (?!). In verità sono dei musicisti napoletani follemente innamorati del rock’n’roll più genuino degli anni ’60, così come della bossa nova e del punk rock.
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