Novità riguardanti HOWE GELB. Dopo il recente sodalizio con NADA, che si è concretizzato in uno dei pezzi più intensi dell’ultimo lavoro della cantautrice nostrana (‘Classico’, unico brano in lingua inglese dell’album “Tutto l’Amore che Manca”), prodotto addirittura (addirittura… nel senso che non ce lo saremmo aspettati) da John Parish (Eels, PJ Harvey), l’istrionico frontman dei Giant Sand ha da poco ultimato le registrazioni di “Is All Over…The Map”, disco che è la summa della carriera dei Giant Sand. Con “Is All Over… The Map”, Howe Gelb rispolvera le asperità chitarristiche degli esordi come Giant Sand, smussandole con il raffinato approccio cantautoriale delle sue recenti sortite soliste. L’album uscirà a Settembre su Thrill Jockey e sarà seguito da un tour europeo che avrà Thalia Zedek come supporto.
E proprio l’ex voce dei Come, dopo la breve parentesi “You’re A Big Girl Now” (EP su Kimchee) e a 3 anni dal debutto solista “Been Here And Gone” (Matador), torna con un nuovo affascinante album intitolato “Trust Not Those in Whom Without Some Touch of Madness” (coraggio, provate a ripetere senza leggere). Interamente registrato con tecnologie analogiche da Howard Bilerman (Godspeed You! Black Emperor, Black Ox Orkestar, Sam Shalabi) all’Hotel 2 Tango di Montreal (studio di registrazione legato alla label canadese Constellation), il secondo full lenght della Zedek vede la collaborazione dei fidati Daniel Coughlin (percussioni) e Dave Curry (viola) e l’apporto di ospiti come il violoncellista Jonah Sacks, il chitarrista Harris Newman e il pianista Mel Lederman.
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