Mancano 2 mesi all’uscita dell’attesissimo nuovo album di NICOLA CONTE, “Other Direction”, prevista per il 10 Settembre su etichetta Blue Note/EMI Music Italy. Intanto, a partire da venerdì 9 Luglio, è già possibile ascoltare in radio il brano ‘Kind of Sunshine’. Il singolo, un mix di bossanova, jazz e ritmi elettronici che ben rappresenta lo stile di Nicola Conte, conferma le aspettative che è giusto avere nei confronti di chi è diventato, negli ultimi anni, uno dei dj italiani più famosi nel mondo. Il disco è la prima produzione della BLUE NOTE ITALIA ed esce in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Paesi Scandinavi, Svizzera, Giappone, Messico, Brasile, Argentina, Est Europa, Inghilterra (dove da ben 30 anni non usciva un disco prodotto da EMI Music Italy).
Le prime produzioni di Nicola Conte partono dal bar Fez della sua città, Bari, vera e propria fucina di idee, di artisti e di scambi culturali. Da qui partono e si sviluppano le prime produzioni di Nicola Conte che fanno conoscere, in pieno movimento acid jazz, gruppi come il Paolo Achenza Trio, Quintetto X, Fez Combo e Intensive Jazz Sextet. Alcune di queste formazioni facevano riferimento alla scena appena citata, altre, come i Balanço, si sono evolute nella ricerca di sonorità strettamente legate alle colonne sonore, con la riscoperta di autori italiani come Morricone e Piccioni. Altre ancora, come gli Street Jazz Unit, riprendevano in forma vocale quel sound tipico della Blue Note. Il tutto per far capire la versatilità di Nicola Conte, che stava trasmettendo in maniera misurata, ad ognuna di queste sue produzioni, il suo vero grande amore, il jazz. In particolare il suo modo di sentire il jazz è strettamente legato alla musica di fine anni 50-inizio anni 60, anche di estrazioni differenti.
La sua passione per il jazz lo porta nella seconda, importantissima, fase della sua carriera: verso la fine degli anni 90 nascono le produzioni più strettamente legate alla musica afroamericana. Ecco venire alla luce i Jazz Convention, il Quartetto Moderno, il Rosario Giuliani Quartet e lo Schema Sextet: in queste produzioni, eseguite sempre nello stesso studio di Bari, ci sono quei musicisti che oggi lo accompagnano, suonano le sue composizioni ed eseguono le sue creazioni: Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Lorenzo Tucci, Pietro Ciancaglini, Gaetano Partipilo e Pietro Lussu.
Forte di queste esperienze, Nicola decide che è giunta l’ora di un album a suo nome, “Jet Sounds”, uscito nel 2000, elegante simbiosi di sonorità tipicamente italiane, legate al mondo del cinema e influenzate da jazz, bossa nova e psichedelia. Con questo lavoro, parallelamente all’attività di produttore, Nicola prosegue quella di dj. Ma cresce anche la sua importanza come compositore e musicista e il momento della svolta è caratterizzato dal singolo ‘New Standards’, scritto assieme a Petrella. Nel 2002, infine, Nicola produce il disco di Rosalia De Souza “In Garota Moderna”, 13 tracce di “bossa nova flavour”.
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