ARTHUR “KILLER” KANE, bassista 55enne della glam-rock band newyorkese di inizio anni 70 che, peraltro, si è da poco riformata a seguito dell’invito, da parte di Morrissey, di suonare proprio a New York al Meltdown festival (già tenutosi, comunque), è morto martedì scorso per complicazioni di leucemia, dopo essere stato ricoverato in ospedale per una presunta polmonite.
Come detto, i New York Dolls si erano di recente riuniti a ben 26 anni di distanza dal loro (prematuro) scioglimento. La band avrebbe dovutro suonare anche in Giappone ad Agosto, così come al International Underground Garage Festival di Little Steven a Londra. Non si sa, al momento, se la band riuscirà comunque a prender parte a questi show con un sostituto, ma è lecito aspettarsi nell’arco di poche ore un comunicato sull’imminente futuro della band da parte del frontman David Johansen. I New York Dolls avrebbero anche dovuto pubblicare un album a Settembre su Attack, il marchio Sanctuary di recente “riesumato” proprio da Morrissey, anche se di tale album non si sapeva, già prima della scomparsa di kane, ancora nulla di preciso.
Nonostante la breve vita, i New York Dolls avevano avuto un’incidenza fondamentale nello sviluppo del sound della Big Apple della seconda metà degli anni 70 (Ramones e Kiss li hanno ben volentieri citati nel corso degli anni come determinante influenza), e in generale nelle sorti, a venire, del punk-rock. Quanto al tragico evento, i New York Dolls sembrano quasi essersi abituati: Kane è infatti il quarto componente della band a perdere la vita, dopo il primo batterista Billy Murcia – morto di overdose di droga e alcool durante il primo tour europeo del 1971 – e dopo il chitarrista Johnny Thunders e il batterista Jerry Nolan – entrambi scomparsi nel 1991, rispettivamente per overdose di eroina e per incidente. Vista tale storia, un cambio in corsa, forse, è nuovamente possibile…
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