Si intitola “Medulla” e uscirà il 30 Agosto su Elektra il nuovo album della musicsta islandese. I formati prevsti sono sia il CD che il SA (ossia SuperAudio) CD. Ma dovrebbe essere in cantiere anche una limited edition in vinile con un surplus di artwork e un gran (bel?) poster. Il primo singolo estratto sarà ‘Oceania’, che Björk ha in programma di eseguire dal vivo ai Giochi Olimpici di prossimo svolgimento ad Atene. La tracklist, poi via a parlare dell’album: ‘Pleasure Is All Mine’, ‘Show Me Forgiveness’, ‘Where Is the Line?’, ‘Vokuro’, ‘Öll Birtan’, ‘Who Is It (Carry My Joy on the Left, Carry My Pain on the Right)’, ‘Submarine’, ‘Desired Constellation’, ‘Oceania’, ‘Sonnets/Unrealities XI’, ‘Piano II’, ‘Mouths Cradle’, ‘Wednesday (Midvikudags)’, ‘Triumph of a Heart’.
I contenuti. Sembra profilarsi un album (seguito di “Vespertine” del 2001) incentrato sulle voci, intese anche in senso non ortodosso. Indizi. Tra i tanti che hanno fornito un contributo a “Medulla” figura tale Dokaka, beatbox vivente giapponese. Uno di quelli che creano strutture ritmiche con la voce, insomma. E ancora, Björk ha testualmente dichiarato che “gli strumenti sono finiti”, per non dire (“so over” il testo originale) “morti e sepolti”. In una recente intervista Björk ha dichiarato di ispirarsi “al paganesimo, e all’idea, abbastanza esoterica, di tornare a un universo che sia interamente umano, senza strumenti, attrezzi, religoni, nazionalità”.
E infatti, oltre a Dokaka, figurano nelle spese di produzione quest’album, anche Shlomo (definito “il passo avanti del beatbox britannico”) e la leggenda (sempre del beatbox) Rahzel (oggi componente dei Roots ma in passato collaboratore di Grandmaster Flash e LL Cool J), che sostituirà il basso in buona parte dei 14 episodi di “Medulla”. Ed ecco gli ospiti vocali non-beatbox: Gregory Purnhagen e i cori di Londra e dell’Islanda (eh, è così piccola che un coro le basta e avanza, direi), la throat-singer eskimese Tanya Tagaq, MIKE PATTON. E ancora, gli ospiti non vocali (né, tantomeno, beatbox…): nuovamente i MATMOS, Valgeir Sigurdsson dei Mum, Olivier Alary degli Ensemble (che incidono sulla Rephlex di Aphex Twin) e Jake Davies (che ha già mixato alcuni lavori di Björk, Madonna, William Orbit e altri), tutti impegnati nel progamming dei suoni.
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