Secondo un comunicato apparso sul proprio website, la Beta Band ha deciso di mollare tutto per la fine del 2004. “8 anni di duro lavoro e successo critico ma poco ritorno in termini di successo commerciale inevitabilmente portano un forte pedaggio, e una decisione di gruppo ha portato la band al riposo definitivo”, recita testualmente il comunicato. Tuttavia, secondo il “trend” dei gruppi che si sciolgono in via amichevole, la Beta Band farà un tour britannico di addio in autunno, le cui date saranno presto annunciate.
Formatasi nel 1997, la Beta Band ha da subito conquistato la sensibilità della critica, oltre a un grosso seguito (almeno di die-hard fans). Nell’arco di tre LP e numerosi EP e singoli, la Beta Band è riuscita a ipotecare un posto nell’elite del rock d’oltremanica, grazie alla capacità di miscelare con originalità e brilantezza frammenti di acid jazz, trip-hop, krautrock e indie tout-court. Tuttavia il volume delle vendite non è stato proporzionato ai voti delle recensioni e nemmeno agli spazi ottenuti su un magazine influente e “di sostegno” come il NME. Le cose sembravano essere cambiate in questo 2004, con l’album “Heroes to Zeroes”, uscito a Maggio su Astralwerks, balzato da subito al n. 18 nella UK album chart (miglior risultato commerciale per il quartetto scozzese). E allora, perché chiudere proprio adesso che le cose sembravano aver preso la piega desiderata?
Il bassista Richard Greentree, nello stesso comunicato, ha descritto questa decisione come il culminare di svariati problemi piuttosto che una reazione diretta alla insufficienza delle vendite: “La ‘mela’ della Beta Band si è come tarlata e riempita di larve, deve cadere dall’albero e lasciare che i suoi semi tornino al suolo”.
E questi semi in parte già sono all’opera per ridare vita a nuove piante, nella forma di progetti solisti sia di Greentree, sia del vocalist Steve Mason, mentre il DJ John Maclean e il batterista Robin Jones prevedono di dividere il loro tempo tra film e musica, il che ha un senso visto che le loro mani sono in quasi tutti i video realizzati dal gruppo. A tale proposito la Parlophone ha in cantiere per il 2005 un DVD con video, filmati live e altre sorprese. Per i dettagli ripassare più in là, please…
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