n principio era Load festival, sempre tre date in programma ma con Milano ancora tba. E un cast già di rilievo ma suscettibile di miglioramenti. Come effettivamente possiamo dire sia accaduto, ora che INDIE:ROCKET productions ne ha definito il programma. Non solo LIGHTNING BOLT, non solo ZU, ma anche MATS GUSTAFSSON. Un piccolo touring festival o tre serate di grandi nomi (più una manciata di special guest)? Lasciate che a parlare siano i biglietti da visita dei protagonisti.
Brian Gibson e Brian Chippendale aka LIGHTNING BOLT, da Providence (Rhode Island, USA), sono il duo (nell’ordine) basso-batteria più famoso del momento. Esistono dal 1995, all’epoca in trio con e Hisham Bharoocha alla voce (ora con i Black Dice). Più estremi degli Arab On Radar, furia dissonante e velocità inaudita che ammicca ai maestri del noise giapponese Fushitsusha, Boredoms, Ruins, senza dimenticare Slayer e l’era Discharge. I loro live sono già entrati nella leggenda col loro maniacale e devastante noise rock strumentale. Hanno suonato con Melt Banana, Ruins, Dropdead, Thrones, Arab On Radar, Locust e Orchid, e sono stati scelti per il secondo weekend dell’All Tomorrow’s Parties UK 2004.
MATS GUSTAFSSON è il sassofinista-clarinettista-“ancista” in genere svedese tra i principali portavoce tanto della tradizione free jazz quanto della scuola microtonale europea. Dopo lunghi trascorsi in patria, nel 1990 Gustafsson ha suonato nella Derek Bailey’s Company a Londra. Da lì Mats è diventato un “regular” nella community improvvisativa di Chicago, lavorando alacremente con Hamid Drake e Ken Vandermark, ma anche con Barry Guy, Paul Lovens, Georg Graewe e Jaap Blonk, e come componente del all-star Chicago Octet/Tentet di Peter Brotzmann. In estate è uscito su Smalltown Supersound la collaborazione “Hidros 3 (To Patti Smith)”, con Sonic Youth, Loren Connors, Lotta Melin, David Stackenas e Lindha Kallerdahl (il disco è uscito a nome “Sonic Youth & Friends”), un complesso lavoro di incastro tra no-wave newyorkese e free/avant jazz europeo.
Che altro dire degli ZU che già non sapete? Il trio Pupillo-Battaglia-Mai è atteso dalla pubblicazione di un full lenght album con dälek, dopo l’uscita di “Live In Helsinki” (Tang Plastik/Goodfellas, 2003) e di “Radiale” (Atavistic/Touch and Go, 2004) album condiviso con Spaceways Inc. e, nei brani propri, con Ken Vandermark. Risale a poco tempo fa il progetto dell’orchestra MegaZu, che ha debuttato e registrato presso il Belluard Festival di Fribourg, Svizzera, nell Agosto 2003. MegaZu ha al suo interno Andy Moor (The Ex ) alla chitarra, Gianni Gebbia al sax , Dj Okapi ai giradischi. Massimo Pupillo ha suonato anche con Damo Suzuki (voce nei Can), con i Dogon, e con il supergruppo International Silence insieme a Guy Picciotto (Fugazi) e Terrie (The Ex) alle chitarre, lo stesso Mats Gustafsonn al sax, Han Bennink batteria, Dj Olive ai live electronics.
Questo, prima di dimenticarcene, il programma di Zu Fest III: (8 Ottobre) al Tpo, BOLOGNA (special guest AMY DENIO); (9) all’Acquario Romano, ROMA (special guest BLACK FOREST/BLACK SEA + CHRISTINA CARTER); (10) al Cox 18, MILANO. Zu Fest III si svolge in collaborazione con Movimenta, Rockambula, Kathodik, Rockoff, Sodapop, Music Club, Indiezone, Freak Out, Rock Shock. Info: www.8records.net/rocket.
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