Arkangel , Eriadan,Gomitolo, Livefast, Lo Scopriremo Solo Vivendo Macchianera, Parola Della Lo, Personalita’ Confusa, The Petunias, Lapizia,Princess Proserpina, Robba, Sai Tenere Un Segreto?, Sasakifujika, Se Stasera Sono Qui, Shoegazer, Underbreath, Zazie… sono giornalisti e scrittori. O aspiranti tali. O, semplicemente, persone (non necessariamente giovani e giovanissime) che hanno scoperto un modo di scrivere, farsi leggere, conoscersi, scambiarsi idee. Il blog, da web log, nasce nel 1997 e si afferma clamorosamente in America nel 2000 e in Italia nel 2002. In parole poverissime, il blog è un sito personale che usa un software tale da rendere possibile il suo allestimento e il suo aggiornamento anche a chi non possiede nozioni di informatica. Oggi i blogger italiani sono circa centomila, e il numero è destinato ad aumentare.
Questo è l’oggetto di indagine de “LA NOTTE DEI BLOGGER”, a cura di LOREDANA LIPPERINI e in uscita per Einaudi Tascabili – collana Stile Libero/Extra. Il denominatore comune è sentirsi portatori di un nuovo linguaggio (e di nuovi contenuti), di una way of writing che si differenzia da quella fin qui conosciuta non soltanto per la sua «gratuità», per il suo essere svincolata da qualsiasi finalità, ma per il fortissimo senso di appartenenza che la caratterizza. I blogger sono una «comunità di io», che alimenta e accarezza il narcisismo dei singoli ma lo rende parte di un orgoglioso tutto.
La sfida, qui, è quella di chiedere ad alcuni di loro di cimentarsi con un altro mezzo, il libro, e con la forma del racconto, affrontandola con lo stesso mood e con la stessa visione che caratterizza, quotidianamente, i loro «post». Sono in maggioranza donne e ragazze, le piú attive e spesso le piú innovative, e hanno un’età compresa fra i sedici e i trent’anni. Ma non mancano gli autori piú maturi, che si nascondono dietro un nickname per raccontare di sé e del mondo quello che nella gabbia della scrittura professionale non potrebbero dire.
Loredana Lipperini (Roma, 1956) è giornalista, scrittrice e autrice televisiva. Collabora con le pagine culturali e con la cronaca de “La Repubblica” e con “Il Venerdí”. È stata una delle voci storiche di RadioTre.
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