Si svolgerà a Metronotte, l’appuntamento settimanale del giovedì (venerdì per l’occasione) all’I Love TPO (una volta Teatro Polivalente Occupato) di Bologna, l’anteprima assoluta dal vivo di “Uno”, il nuovo episodio discografico di DJ GRUFF.
DJ GRUFF per molti è sinonimo di hip hop, in realtà è qualcosa di più. Scordatevi quell’hip hop da classifica, patinato, fatto di coretti, vocine e belle donne luccicanti. Gruff inventa in ogni sua rima, niente è scontato, visionario, poeta dell’assurdo in rima. Dj Gruff, ha inventato l’hip hop in Italia con i Sangue Misto, ricordate? DJ Gruff, Deda e Neffa… un solo album, “SxM”, ma epocale. Dai Sangue Misto in avanti DJ Gruff ha proseguito con mille progetti, da Zero Stress, con cui ha fatto uscire i suoi primi album solisti e prodotto qualche altro luminare del rap di qualità, fino alle deliranti e più recenti uscite con il suo nuovo marchio PM recording.
In questi ultimi 10 anni ne ha fatte di cotte e di crude, corteggiato da major (con cui ha fatto uscire “Il Suono della Strada” su Polygram) e case discografiche, in maniera scorbutica ha scelto le vie più scomode per fare uscire la sua musica, infischiandosene di tutto e di tutti. E poi le collaborazioni con il mensile Rolling Stones, strana ma azzeccata, cronache e deliri nonsense sul Giappone, dove ha vissuto, sull’arte, sui dj. Tante mini produzioni, scovando talenti underground, ignorati dal mainstream, fino ad arrivare ai giorni nostri, con un nuovo lavoro in uscita per l’etichetta bolognese Portafoglio Lains. Gli ingredienti sono estremamenti semplici e poco sofisticati, ma l’impatto è forte. Basi, rap e qualche scratch, a Gruff basta questo per dare emozioni forti.
Per Metronotte Gruff presenta un live esclusivo al fianco dell’amico TayOne. I due daranno vita ad un concerto che per molti versi rasenta il teatro dell’assurdo, dal rap al delirante cabaret, dagli scratch ai dj-set. Ce ne sarà per tutti i gusti. Venerdì 17, alla faccia della scaramanzia…
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