Partendo da una riflessione approfondita sul rapporto tra l’uomo moderno occidentale e il cibo, il musicista inglese ha concepito “Plat-Du-Jour”, un lavoro già presentato alla Queen Elizabeth Hall di Londra e al Centro Pompidou di Parigi e in uscita a Giugno su Accidental, che vuole raccontare alcune delle storie che si celano dietro ai nostri elaboratissimi menu e suggerire criteri di scelta etici piuttosto che di gusto.
L’album includerà delle tracce che utilizzano i suoni più disparati: dal fruscio dello zucchero a quello di 30mila polli, da quelli udibili in una fabbrica di salmoni a quello dell’acqua che scorre. “Plat-Du-Jour”, risultato di 18 mesi di ricerche, verrà portato in tour con l’ausilio di uno chef che, dal vivo, cucinerà per tentare di alterare lo stato d’animo degli astanti aggiungendo odore alla musica. Sul palco anche una batteria fatta esclusivamente di prodotti Tesco (la più grande catena di supermercati del Regno Unito) e 3 musicisti jazz – Dave O’Higgins, Pete Wraight e Phil Parnell – che cattureranno dei campioni live. L’esibizione sarà accompagnata dai visuals di Lenka Clayton.
I principi che reggono il concept dell’album verranno riproposti anche nel tour: in particolare, verrà chiesto ai promoter di procurare del cibo locale (che verrà poi cucinato sul palco) e di rifornire il backstage con cibi genuini e non pre-confezionati.
Info: http://www.platdujour.co.uk/.
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