Era da 10 anni che non se ne aveva più notizia: “God of Love”, datato 1995, era stata l’ultima traccia discografica della prima, storica e inimitabile hardcore band di colore in quel di Washington DC, fin dai primi anni 80 (ma ve li immaginate a scaraventar suoni su una platea interamente bianca in qui tempi?). Ora i Bad Brains, dopo 10 anni di silenzio, fanno di nuovo parte dell’attualità, con un nuovo album in cantiere prodotto da Adam Yauch, ossia AdRock dei Beastie Boys, loro indefesso e sfegatato fan.
Periodo di ritorni clamorosi, quindi: finchè tutti sono ancora in carne ed ossa, tuto sembra poter (ri)accadere, vi pare? “E’ una delle prime volte che abbiamo manifestato la volontà di creare del materiale nuovo” ha detto il bassista Darryl Jenifer. “Di solito non decidiamo niente di particolare, ma stavolta è andata come a dire ‘voglio che questo disco suoni come i vecchi Bad Brains – lo voglio straight-up hardcore, niente fronzoli, niente trucchi, niente di niente, e il rock, quello per cui eravamo conosciuti’. Non ha l’appeal di un ‘I Against I’, è più come ‘Rock For Light’… è come il cugino di quei riff”.
L’unione tra Soul Brains e Beastie Boys risale a 20 anni fa, quando i secondi erano “ancora2 una giovane e pischella hardcore band, e i due gruppi erano spesso a zonzo insieme sui palchi della Big Apple. I loro percorsi si sono più volte incrociati, incluso qualche grande concerto nel 1995, ma mai in studio. “Un anno e mezzo fa stavo cercando di farmi venire in mente un disco” dice Darryl Jenifer a proposito di un accordo discografico che non si è mai concretizzato. “Chiamai Yauch e gli dissi ‘hey, stiamo per fare un disco a Lakeshore’. Penso che i ragazzi fossero scoraggiati – non avevamo un manager e stavamo cercando di realizzare questo disco. Quindi chiamai Yauch, ci diede un po’ di soldi e andammo a registrare nel suo studio”.
Buttate giù le parti strumentali di Jenifer, del chitarrista Dr. Know e del batterista Earl Hudson, è stato chiamato in causa l’enigmatico vocalist H.R. Tra i titoli dei brani confermati (“le chiamo semplicemente le ‘Yauch Recordings’” dice Jenifer) figurano la reggae ‘Peace Be Unto Thee’ e le più rock ‘Expand Your Soul’ e ‘Universal Peace’ (il disco è diviso in parti quasi uguali tra questi due “stili”). Jenifer non ha rivlato l’etichetta per la quale l’album uscirà, ma ha confermato che potrebbe trattarsi di una major: “non voglio dire chi è, ma posso dire che sono gli stessi che all’inizio avevano rifiutato”…
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