Lunedì 14 Marzo (ore 21) arriva al Palapartenope di Napoli – in esclusiva per il Sud Italia – GORAN BREGOVIC e l’Orchestra per Matrimoni e Funerali per presentare la sua “Karmen Opera Tzigana” (progetto e musiche Goran Bregovic, regia cinematografica Milos Radovic), uno spettacolo a metà tra rappresentazione e festa campestre, tra teatro e cinema, con una colonna sonora ricca di vitalità che nasce dall’anima. La rappresentazione si divide fra la proiezione di un film-documentario sulla vita dei gitani e un’azione sulla scena che riprende gli avvenimenti del film alla maniera del teatro naif, con veri attori e musicisti.
Sarà una Karmen tzigana dagli accenti balcanici quella di Goran Bregovic, musicista che fonde sonorità tradizionali dell’est europeo e rock, la cui popolarità, ormai senza confini, è esplosa con la colonna sonora del film “Underground” di Emir Kusturica. Lo spettacolo, tra cinema, teatro e musica, ha per tema la drammatica storia d’amore tra la zingara Karmen, ex operaia in una fabbrica di tabacco serba, e un musicista gitano.
L’opera lirica di Bizet ispira un musicista a comporre una prima, vera, opera tzigana – metà film, metà festa campestre – dove i dialoghi sono registrati e la musica è dal vivo, come ai tempi del cinema muto. Uno schermo proietta le immagini di una storia che nasce nei Balcani e si snoda nelle strade dell’Europa occidentale come un road movie. Le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, con lo sfondo di un’orchestra d’archi indiavolati e le voci gravi di un coro maschile. Il tutto per creare una musica che ci sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere.
Info: umbertodim@virgilio.it
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