Le Allun di Stefania Pedretti e Natalia Saurin confermano il “verso inverso” di lettura delle parole – come emblema della loro volontà di capovolgere e sovvertire qualsiasi certezza – con “On.it.sed”, terzo album dopo “Et sise” e “Onussen”, più una manciata di singoli e CD-R “poco ufficiali”. Si tratta di un piccolo kolossal – come si può leggere sul website di Bar La Muerte, per cui il disco, come i suoi predecessori, esce –, perché il CD contiene un videoclip, ed è contenuto a sua volta in un libro fotografico, che permette finalmente di godere anche della forte impronta estetica delle Allun oltre che della musica. Voce giochi, chitarra, elettrodomestici, violino, oggetti, lettori CD. Le Allun sono un inno alla libertà ed alla creatività, alla sperimentazione istintuale primordiale, alla femminilità più viscerale e pagana
“On.it.sed” è stato registrato allo studio Gibulgaro da Roberto Rizzo (R.U.N.I.) con ospiti come Mae Starr dei Rollerball al piano, Silvia Grosso (già in “Onussen”) al campionatore e A034 all’elettronica. A Gennaio è stato realizzato il videoclip di ‘Due Bambine nel Bosco’ (che accompagnerà il disco), diretto da Caccia+Grilli, affermate foto-videomakers, e montato da Cristian Dondi, conosciuto dai più come batterista di Bugo.
Nate nell’estate del 1998 tra le mura del CSA “La Sede” di Vigevano dei cui concerti erano tra le organizzatrici, le 4 ragazze del nucleo originario (Stefania, Patrizia, Wanda e Katia), hanno l’idea di mettersi a loro volta a suonare. Siccome Katia è l’unica a saper suonare uno strumento (il basso), le 4 decidono di fare del loro essere non-musiciste il punto di partenza del gruppo. Katia si mette così allo strumento che sa suonare meno, la batteria , Stefania alla voce e chitarra , Patrizia al basso e Wanda agli elettrodomestici e macchina da scrivere. Nel 2003, dopo vari cambiamenti di formazione, le Allun si riducono a un duo composto da Stefania Pedretti a Natalia Saurin, e in tale line-up restano, fino a oggi.
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