Entrambi i dischi sono attesi nei negozi per il 4 Aprile – salvo magagne nella distribuzione, ovviamente. Quanto a DAMIEN JURADO, il disco si intitola “On My Way to Absence” ed è in uscita, come i precedenti, su Secretly Canadian (disco per il quale è previsto il consueto tour promozionale). L’etichetta di Bloomington, Indiana, parla di “Absence” come di un’esperienza uditiva tutta nuova per Damien e il suo collaboratore di vecchia data Eric Fisher. Dal punto di vista concettuale, invece, l’album – che annovera alcuni cameo di Rosie Thomas e Eric Bachmann – è annunciato come un “tributo alla gelosia”, nonchè – provate a tradurre voi – “stripped of any inclination of genre-adopting”. Mai sentita questa. Questa la tracklist: ‘White Center’, ‘Lottery’, ‘Big Decision’, ‘Lion Tamer’, ‘Fuel’, ‘Simple Hello’, ‘Sucker’, ‘I Am the Mountain’, ‘Night Out For the Downer’, ‘Northbound’, ‘Icicle’, ‘A Jealous Heart Is a Heavy Heart’.
Dopo una serie di CD-R autoprodotti al limite della clandestinità, ed una specie di debutto su Domino, “Kenny and Beth’s Musakal Boat Rides” (2003), che raccoglieva materiale degli ultimi nove anni, arriva quello che potrebbe esser definito il primo disco ufficiale di Kenny Anderson aka KING CREOSOTE. Il titolo dell’album – che esce sulla propria etichetta Fence Records, che è anche un collettivo di cui fa parte anche u.n.p.o.c. – ,aperto a molti ospiti, è “Rocket D.I.Y”. 12 brani, una quarantina di minuti, accenni elettronici qua e là, pop-folk psychedelico sghembo e stralunato. C’è da divertirsi, riteniamo.
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