Dei Melvins si sa a partire dagli inizi degli anni 90 quando, in un periodo di pausa, fu Kurt Cobain a farne il nome indicando in essi i suoi mentori musicali. E infatti Cobain e Buzz Osbourne erano amici di vecchissima data in quel di Aberdeen, stato di Washington. Ma la carriera dei melvins era iniziata in realtà molto prima: le prime registrazioni risalgono addirittura al 1983, precedenti al primo EP (datato 1986), e saranno oggetto di “Mangled Demos”, in uscita il 13 Giugno su Ipecac.
Il materiale in questione si risolve, stilisticamente, tanto in un velocissimo hardcore di inizo 80 quanto nel classico, lentissimo e pesantissimo (“melmoso” è stato spesso scritto) sound di King Buzzo e soci. Di alcuni brani il titolo è andato smarrito nel corso dei 22 anni trascorsi da allora, ma anziché crearne di nuovi, i Melvins hanno preferito assegnare ad essi dei piccoli scarabocchi (appresso riportati tra parentesi). Peraltro alcune canzoni ricorrono due volte, mentre altre sono ricomprese nella stessa traccia, così da rendere problematica la riproduzione precisa di una tracklist – ci proviamo comunque: ‘Elks Lodge Christmas Broadcast’, ‘If You Get Bored’ – live radio, ‘Forgotten Principles’, ‘Snake Appeal’, ‘[flower]’, ‘If You Get Bored’, ‘Set Me Straight’, ‘[communist star]’, ‘I’m Dry’, ‘Forgotten Principles’, ‘I Don’t Know’, ‘Matt-Alec’, ‘The REAL You’, ‘Run Around’, ‘Keep Away From Me’, ‘[clover]’, ‘Bibulous Confabulation’ (during rehearsal), ‘[iron cross]’, ‘[pencil]’, ‘Matt-Alec’, ‘”Walter”‘, ‘[broken scissors]’, ‘[airplane]’.
“Mangled Demos” segna peraltro la conferma del legame tra i Melvins e la Ipecac di Mike Patton, che dei 3 ha pubblicato, a partire dal 1999, gli ultimi 6 album, a partire “The Maggot”, “The Bootlicker” e “The Crybaby”, trilogia di album registrati tutti assieme, più i side-project di alcuni bandmembers con lo stesso Patton – i Tomahawk col nuovo bassista Kevin Rutmanis e i Fantomas con Buzz Osbourne.
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