Abbracciata la carriera solista dopo il divorzio dai BELLE & SEBASTIAN, la Campbell sembra decisa a fare le cose in grande in questo 2005, con ben due album arricchiti dalla presenza di due figure di spicco del panorama indie. “Ballad of the Broken Seas” è una collaborazione con l’ex-vocalist degli Screaming Trees (e part-time vocalist nei Queens Of The Stone Age), e viene descritto dalla diretta interessata come una raccolta di canzoni nello stile di Nancy Sinatra e Lee Hazlewood nei 60s; mentre “Over the Wheat and the Barley”, più folk, è il risultato anche dei contributi dell’ex-chitarrista di Smashing Pumpkins/A Perfect Circle e di Jim McCulloch, ex-componente dei Soup Dragons.
Dopo aver conosciuto Lanegan per il tramite di un amico in comune, lui e Isobel hanno cominciato subito a scambiarsi le registrazioni via e-mail tra Glasgow e Los Angeles. Isobel dice di voler venire negli States prossimamente così che lei e Mark possano insieme “pizzicare” qualche selezione dall’album, che in buonissima parte è già ultimato. “Broken Seas” contiene anche una cover di ‘Ramblin’ Man’ di Hank Williams, “abbastanza cattiva” – secondo isobel – per ben figurare in un film di Tarantino. “Over the Wheat and the Barley” è invece più imperniato sul folk, risultato di un approccio che Isobel rinviene nella crescita della natura orchestrale di “Amorino”, il suo album del 2003.
Per l’uscita di questi due dischi la Campbell è in trattative con alcune etichette, nell’obiettivo di vederli sul mercato entro la fine dell’anno. Oltre a ciò, Isobel ha anche registrato 3 canzoni per un EP con Eugene Kelly dei Vaselines, in una delle quali pure è presente James Iha. Quanto ai rapporti con la sua ex-band, Isobel dice di aver preso parte a interviste finalizzate alla redazione di un libro sulla band scozzese. “E’ bizzarro”, dice la campbell. “Mi hanno spedito la bozza e, leggendola, ho riscoperto un sacco di vecchi ricordi. Un’ottima cosa, senza dubbio”.
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