Di odd nosdam (minuscolo), membro permanente del collettivo-etichetta anticon. (minuscolo e col punto, guai a voi) aveva fatto notizia nel 2003 la straordinaria pulizia del suono – almeno se confrontata al Tascam 8-track a cassetta su cui aveva registrato prima di allora – dell’album “No More Wig for Ohio”. Mentre per “Burner”, in uscita il 23 Maggio ancora su anticon., l’avant-rapper ha deciso di tornare parzialmente sui suoi passi: “una rara armonia tra il suo G4 e il fido 8-track a cassetta, tra precisione e saturazione del nastro”, dicono all’etichetta dell’album in questione.
Un’altra svolta è rappresentata dall’aver abbandonato l’idea di far dischi imperniati esclusivamente sulla propria straordinaria capacità nel frugare tra vecchio materiale altrui e pescare samples azzeccati, aprendo le porte dello studio a numerosi ospiti, da quelli “naturali” (i label-mates dosh, jel, Dax Pierson, più Josiah Wolf e Doug McDiarmid dei WHY?, da non confondersi con why?, bandmate di nosdam nei cLOUDDEAD ed egli stesso componente di questi WHY?) a quelli abbastanza sorprendenti, come i vocalist MIKE PATTON, ANDREW BRODER dei Fog e Jessica Bailiff, fino a Orvar Smarason dei Mum. Questa la tracklist (badando a che alcuni titoli sono evidentemente riferiti a brani privi di titolo): ‘Untitled One’, ‘Refreshing Beverage’ (w/ Dosh), ‘Smoke’, ‘Small Mr. Man Pants’ (w/ Andrew Broder and Orvar Smarason), ‘Untitled Two’ (w/ Dax Pierson), ‘11th Ave. Freakout Pt. 1’, ‘11th Ave. Freakout Pt. 2’ (w/ Mike Patton, Josiah Wolf), ‘Cloudead’ (w/ Liz Hodson), ‘Untitled Three’ (w/ Jessica Bailiff), ‘Gun’, ‘Upsetter’, ‘Flying Saucer Attack’ (w/ Jessica Bailiff, Jesse Edwards).
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