I DEATH CAB FOR CUTIE si apprestano a pubblicare in autunno il loro nuovo album, seguito dell’acclamato “Transatlanticism” e, come evidenziato qualche mese fa , primo su major – la Atlantic – dopo il lungo sodalizio con l’indie Barsuk, per la quale la band di Washington ha pubblicato 4 album.
Ben Gibbard e soci hanno trascorso gli ultimi mesi in una fattoria nel Massachusetts per completare i brani del nuovo album – che ha già un titolo, “Plant”. “Siamo praticamente nel bel mezzo del nulla” ha detto Gibbard, riferendo anche che la band ha adottato anche altri “costumi” della vita rurale – il gioco nei bar e le frequenti visite a negozi di liquori. E mentre gli altri vanno a zonzo e fanno comunella con i folks di lì, il chitarrista e produttore Chris Walla si smazza a buttar giù le tracce, come già fece in “Transatlanticism”. I brani invece, quelli sono stati scritti come al soilito da Gibbard nelle pause dei loro frequenti tour.
Già finite invece le registrazioni del nuovo album per DEVENDRA BANHART. Al seguito di “Nino Rojo” dell’anno scorso hanno lavorato Andy Cabic (aka Vetiver) e Noah Georgeson, mentre Thom Monahan (Pernice Brothers) ha fatto da fonico. Le registrazioni si sono svolte ai Bearsville Studios di Woodstock, NY, dove Banhart e soci hanno lavorato su ben 36 canzoni, anche se ovviamente non si sa quali di queste affioreranno in tracklist. L’album dovrebbe uscire in estate su Young God (con licenza XL per l’Europa). Nel frattempo Banhart e Cabic sono già sulla rotta di San Francisco per nuove registrazioni, quelle del prossimo album di Vetiver, dopo di chè entrambi andranno insieme in tour in Europa, però a nome Banhart. Ad Ottobre altro tour, però degli States.
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