Dal 19 al 21 Maggio torna DISSONANZE, il festival internazionale di musica elettronica e arte digitale di Roma. Nato nel 2000 come festival d’avanguardia, Dissonanze ha nel tempo riscosso un successo crescente di critica e di pubblico, ed è ormai un punto di riferimento importante tra i (sempre più numerosi…) eventi dedicati alla creatività applicata alle nuove tecnologie: l’ultima edizione ha visto la partecipazione di 35 artisti, italiani e internazionali, ed è stata seguita da oltre 12mila appassionati e curiosi di ogni tipo.
Anche per il 2005 Dissonanze conferma la sua caratteristica più significativa: la volontà di ricerca e di promozione tanto di progetti experimental quanto di creazioni entertainment nell’ambito delle arti elettroniche e digitali. Da questa edizione il festival si stabilisce nella nuova, grande, affascinante location del Palazzo dei Congressi dell’EUR, dove rimane per 3 anni. E poi si svolge anche tra il Teatro Palladium e la Facoltà di Architettura al Mattatoio dell’Università Roma Tre, e il Goa club. Il festival si avvale del sostegno del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, del contributo di Ambasciata del Canada, Ambasciata d’Olanda, British Council, Forum Austriaco di Cultura, Goethe Institut, del partenariato tecnico di Officine Goa, Amit, Sheraton, Agency e della sponsorizzazione di Red Bull Homegroove. Il cartellone prevede artisti affermati (MATMOS, RICARDO VILLALOBOS, RICHIE HAWTIN, ECLAT, SPEEDY J, JAMIE LIDELL) e meno affermati, ma in rapida crescita ed evoluzione, mossi dallo stesso spirito d’avanguardia che anima il festival.
Come sempre, il festival si sviluppa tra pomeriggio e sera, e attorno a incontri e workshop con gli artisti e speciali approfondimenti di tendenze, scene e generi. E prevede anteprime, esclusive, collaborazioni e produzioni originali commissionate proprio da Dissonanze – tra cui esclusivi incontri presso la citata Facoltà di Architettura che trascendono l’ambito strettamente musicale per spaziare sull’ibridazione tra spazi materiali e spazi mediali (l’installazione “Requiem for Concrete” dei Light Surgeons), e sull’evoluzione immersiva nelle forme spettacolari (la performance ‘AREAL’ con i Granular Synthesis). Infine, anche la comunicazione visiva di Dissonanze 05 è del tutto rinnovata: si tratta di una serie di immagini fotografiche del Palazzo dei Congressi e dell’EUR rielaborate in digitale dai due innovativi grafici romani Lord Z e Alessandro Costariol.
Il programma completo è su http://www.dissonanze.it – biglietti su http://www.helloticket.it/
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