C’era un tempo in cui gli Stone Roses, uno dei maggiori esponenti della cosiddetta scena di “Madchester”, cantavano “I Am The Resurrection”. Dall’Inghilterra, adesso, arrivano delle indiscrezioni che confermerebbero la veridicità di quella fantomatica affermazione. Per chi non conoscesse la storia delle “rose di pietra”, basti dire che il gruppo capitanato da Ian Brown (voce) e John Squire (chitarra) ebbe un clamoroso successo agli inizi degli anni novanta, grazie ad un paio di album che miscelavano sapientemente rock, psichedelica ed elettronica. Sull’onda dei riscontri ottenuti, vennero ingaggiati dalla solita major di turno, la Geffen, cui consegnarono uno sciapo lavoro, “The Second Coming”, dalla gestazione lunghissima e risultato poi un flop colossale. Ciò aprì una serie di screzi all’interno della formazione, culminati in una pessima esibizione live al festival di Reading del 1996, dopo la quale il quartetto (a completare l’organico, vi erano anche il batterista Reni e l’attuale componente dei Primal Scream, Mani, al basso) cessò la sua attività. In tutti questi anni, specie in terra albionica, il loro mito è rimasto però inalterato. Così, complice una recente intervista alla rivista Time Out, John Squire ha riacceso la speranza nel cuore dei numerosissimi fan della band, dichiarando di voler a tutti i costi rimettere in piedi gli Stone Roses. L’unico problema, riguarderebbe il perdurare delle difficoltà nella relazione con Brown, il quale dal canto suo, pur continuando a punzecchiare il vecchio compagno d’avventura, ha ammesso di provare lo stesso una grande nostalgia per la fine del gruppo. Addirittura si era vociferato che gli organizzatori del Glastonbury Festival avessero chiesto ai quattro di tornare assieme in occasione dell’edizione di quest’anno, complice la cancellazione dello show di Kylie Minogue, dovuta ai gravi problemi di salute della diva pop australiana. Seppure tali voci non hanno trovato successivamente conferma, alla luce di queste nuove affermazioni dei due leader, la “resurrezione” degli Stone Roses non appare più così lontana dall’avvenire.
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