Il cantante e chitarrista dei bostoniani KARATE, Geoff Farina, è tra i protagonisti del particolarissmo progetto “Ardecore”, nato da un’idea avuta assieme al cantautore folk blues Giampaolo Felici e alla band romana ZU. Nel disco omonimo, che sarà pubblicato in questi giorni da “Il Manifesto Cd”, vengono riproposti vecchi brani della tradizione popolare romana, rielaborati in maniera tale da non stravolgere le partiture originali. E’ però chiaro che la inevitabile rilettura evidenzi anche scelte stilistiche che rendono incredibilmente attuali brani di minimo 80 anni di età, quando non addirittura di 300, come “Come te posso amà”, posta in apertura di cd.
Il lavoro è interamente acustico, se si eccettua la chitarra elettrica di Geoff Farina, quasi a rimarcare la sua provenienza lontana dalle mura capitoline, ma che non ha potuto dimenticare i natali della sua famiglia di provenienza abruzzese. Il disco si divide in tre capitoli di tre episodi ciascuno, richiamando alla memoria le tavole dei cantastorie, veri padri della canzonetta italiana. Nel primo capitolo l’ambientazione è quella del carcere, della malavita, dell’amore, del dramma della morte, della strada verso l’amore divino. Nel secondo la morte sale in cattedra ed il Tevere diventa lo scenario della sua azione drammatica. Il terzo è dedicato alla “serenata”, fiore all’occhiello della musica romana, albore della melodia italiana più pura, quella che non teme il confronto con il tempo.
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