Nell’ ultimo paio d’anni, non si contano più le reunion di gruppi storici dati ormai per morti e sepolti, basti pensare a nomi quali: Pink Floyd, Slint, Dinosaur Jr, Gang Of Four, Pixies. Adesso pare che anche per la pecorella smarrita Brian Eno sia venuto il momento di tornare all’ovile dei Roxy Music. In ogni caso, a quanto riporta la BBC, trattasi di una parziale “rimpatriata”, dato che alla probabile partecipazione al nuovo album del gruppo non seguirà un suo impiego nelle future date live della band anglosassone. Dopo aver negato a lungo una simile eventualità, il leader del ensemble britannico, Brian Ferry ha dichiarato” Spero che venga in studio e collabori a qualche brano. Di sicuro non suonerà dal vivo con noi ma sono quasi certo che ci darà una mano per l’album”. In passato, Eno e Ferry hanno lavorato assieme nei Roxy Music, solo nei primi due dischi del combo inglese, l’omonimo esordio del 1972 e “For Your Pleasure” del 1973. Dopodiché assai sporadiche sono state le collaborazioni tra loro, l’ultima delle quali risale all’album di Ferry, “Frantic” del 2002, a cui Eno ha partecipato in veste di produttore oltre che suonare le tastiere e fare le backing vocals nel brano “I Thought”. Per il resto, Eno, abbandonati i Roxy Music, si è costruito negli anni una solida reputazione come produttore e solista, realizzando dischi di pop sperimentale, inventando un vero e proprio genere musicale (l’ambient), a parte produrre album epocali come la trilogia berlinese (“Low”, “Heroes” e “Lodger”) di David Bowie o lavori per conto di U2 e Talking Heads. Oltretutto, si può mai dimenticare il suo zampino nella realizzazione, insieme a David Byrne, di “My Life In The Bush Of Ghosts” (1981), un vero caposaldo la cui influenza, è così presente nel primo hip-hop e nella musica basata sui campionamenti? Tornando ai Roxy Music, nessun titolo o data di pubblicazione è stata ancora annunciata per il nuovo album ma si sa solo che, a parte Ferry, della line-up faranno parte gli “storici” Andy Mackay al sax, Phil Manzanera alla chitarra e Paul Thompson alla batteria.
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