• Ultime
  • Trending
Satyricon – Pompeii Theatrum Mundi

Satyricon – Pompeii Theatrum Mundi

5 Luglio 2019
Natale alla Futureheads: arriva l’album di Natale più indie dell’inverno

Natale alla Futureheads: arriva l’album di Natale più indie dell’inverno

14 Novembre 2025
“Live EP” dei Led Zeppelin: “discutibili” registrazioni live di cui non si è colta l’utilità!

“Live EP” dei Led Zeppelin: “discutibili” registrazioni live di cui non si è colta l’utilità!

15 Novembre 2025
Echi post-punk: Interpol & Bloc Party insieme nel 2026 per un tour

Echi post-punk: Interpol & Bloc Party insieme nel 2026 per un tour

13 Novembre 2025
Mumford & Sons: “Prizefighter”, il ritratto di una band al culmine della sua arte

Mumford & Sons: “Prizefighter”, il ritratto di una band al culmine della sua arte

13 Novembre 2025
The Psychedelic Furs il live di Milano: troppo pop per essere post-punk, troppo rock per essere new wave

The Psychedelic Furs il live di Milano: troppo pop per essere post-punk, troppo rock per essere new wave

12 Novembre 2025
Dry Cleaning: il design esistenziale di “Cruise Ship Designer” guarda al largo

Dry Cleaning: il design esistenziale di “Cruise Ship Designer” guarda al largo

12 Novembre 2025
Ci fu il tempo della chitarra e della voce dei Pink Floyd – “The Luck and Strange Concerts”/“Live At Circus Maximus”

Ci fu il tempo della chitarra e della voce dei Pink Floyd – “The Luck and Strange Concerts”/“Live At Circus Maximus”

12 Novembre 2025
Alice in Chains: il terzo album omonimo compie 30 anni. Disponibile una nuova edizione vinile limitata.

Alice in Chains: il terzo album omonimo compie 30 anni. Disponibile una nuova edizione vinile limitata.

11 Novembre 2025
Il ritorno dei Twilight Sad: Robert Smith dei Cure alla chitarra nel nuovo, straziante singolo. Live a Milano

Il ritorno dei Twilight Sad: Robert Smith dei Cure alla chitarra nel nuovo, straziante singolo. Live a Milano

11 Novembre 2025
Hardcore eterno: i Madball annunciano un nuovo album per marzo 2026

Hardcore eterno: i Madball annunciano un nuovo album per marzo 2026

11 Novembre 2025
I Foo Fighters mettono l’Europa sotto assedio. Annunciato il mega tour “Take Cover”. Tappa a Milano

I Foo Fighters mettono l’Europa sotto assedio. Annunciato il mega tour “Take Cover”. Tappa a Milano

10 Novembre 2025
Dopo un decennio il ritorno inatteso: Shudder to Think, nuovo 7″ su Dischord records

Dopo un decennio il ritorno inatteso: Shudder to Think, nuovo 7″ su Dischord records

10 Novembre 2025
  • Fotogallery
  • Freak TV
  • Redazione
  • Privacy e Cookie Policy
16 Novembre, 2025
Freak Out Magazine
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Speciali
    • Interviste
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Speciali
    • Interviste
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Freak Out Magazine
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Extra Letteratura

Satyricon – Pompeii Theatrum Mundi

di Redazione
5 Luglio 2019
in Letteratura, Oltremusica
Tempo di lettura: 5 minuti
A A
Condividi su FacebookCondividi su XInvia su WhatsApp

Alcune opere (indipendentemente dal contesto artistico e dalla disciplina di riferimento) risultano essere seminali. Ante litteram nella loro funzione di matrice.

Ed è così per il Satyricon di Petronio e nell’edonistico, attenuatamente moraleggiante e (appunto) ante litteram (per codificazione di generi e contenuti da pastiche letterario) scritto dell’arbiter elegantiae.

Spesso, poi, soprattutto nell’entusiasmo dell’età giovanile, protesa all’ammirazione degli eccessi e di chi eccede, si santificano le feste ancor prima dei santi, senza quindi una corretta (co)scienza storica e giusta attribuzione di merito e di paternità.

Accade, così, che ci si innamora dei poeti maledetti, della beat generation e di un cinema da essi derivato, si guarda con stupore e scandalo da ben pensanti in casa nostra alle 120 Giornate di Sodoma o al Decamerone, dimenticando (o più correttamente ignorando) che già il mondo classico (dal valore scatologico dei testi Ipponattei sino alla Fabula Milesia) che pre – classico (mi viene in mente il sesso come rito di iniziazione alla civiltà dell’epopea sumera di Gilgamesh: “Shamkhat lo vide, l’uomo primordiale, il giovane selvaggio della steppa. È lui, o Shamkhat, denuda il tuo seno, apri le tue gambe, così che egli possa penetrarti! Non lo respingere; prendi la sua virilità! Egli ti vedrà e si avvicinerà a te; Scogli le tue vesti, così che egli possa giacere su di te! Dona a lui, l’uomo primordiale, l’arte della donna …”) ne avevano prodotto gli archetipi.

Seguendo queste direttrici, il terzo appuntamento della rassegna Pompeii Theatrum Mundi (promossa dal Teatro Stabile e realizzata con il Parco Archeologico di Pompei in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival) è stato caratterizzato dalla prima assoluta dello spettacolo, ispirato a Petronio, Satyricon di Francesco Piccolo per la regia di Andrea De Rosa.

Se l’abbrivio di quanto in(o)scenato si può fissare nello scritto di Petronio, la sua universalità, indissolubilmente legata alla natura umana, è resa contemporanea nella trasposizione e rivisitazione teatrale andata in scena al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei.

Piccolo e De Rosa hanno, infatti, stigmatizzato i mali della società moderna, ostaggio di se stessa e della sua incomunicabilità, marcando la funzione moraleggiante di un teatro che “necessita urgentemente” di andare ben oltre l’intrattenimento.

“Abbiamo – scrive Andrea De Rosa nelle note – un po’ tutti la sensazione di stare vivendo un periodo di impasse, di decadenza e di transizione verso qualcosa di sconosciuto. Da quando sono crollate le ideologie e le utopie che hanno segnato e insanguinato il Novecento sembra essere venuta meno la direzione storica da seguire e, non essendo chiara la méta, sembra non ci sia altra strada che girare a vuoto. Per questo ho chiesto a Francesco Piccolo di scrivere un testo che, ispirandosi al Satyricon di Petronio – che della decadenza dell’impero romano fece un ritratto memorabile – tentasse di raccontare la nostra decadenza, cercando di coglierne la peculiarità. Con una felicissima intuizione Francesco Piccolo ha individuato nell’impoverimento linguistico il tratto che sta segnando la nostra epoca e lo ha fatto diventare materiale. Cercare di raccontare – sottolinea ancora il regista – attraverso il senso del ridicolo, la pena, il dolore, ma anche la tenerezza e il profondo senso di umanità che si nasconde dietro questo smarrimento è la sfida che mi pongo con questo spettacolo”.

Il passaggio dall’imperialismo all’Impero (per dirla alla Toni Negrie e Michael Hardt), con la cancellazione dalle mappe dei confini, mobili linee da espandere per il gusto di potere e di dominio, in favore di frontiere globali e invisibili, in uno con l’incomunicabilità della nostra società liquida che ha depauperato il linguaggio non solo sotto il profilo squisitamente semantico ma anche sostanziale, rimarca la cicatrice sull’identità di quanto sia importante il dono della parola nella funzione di espressione di un contenuto, perché in sostanza figlia del contenuto stesso. In assenza di contenuti vengono necessariamente meno anche le parole e l’articolazione del pensiero che, mediante la comunicazione orale, al pari dell’immaginazione, è uno dei più profondi elementi distintivi tra l’uomo e l’animale.

In scena, le frasi dette e mancate, spezzate, cantate, retoriche sono state quelle di Alessandra Borgia (La signora disperata), Francesca Cutolo (La donna delle canzoni), Michelangelo Dalisi (L’intellettuale), Flavio Francucci (Encolpio), Lorenzo Parrotto (Ascilto), Anna Redi (L’attrice impegnata), Andrea Volpetti (Gitone), nella loro declinazione di frammenti narrativi altalenanti tra sesso, speculazioni d’arte, luoghi comuni, cultura da media di massa, refrains da millenote, da social informatico; partecipanti alla festa della vita nella loro eterna insoddisfazione da sabato di un villaggio mai edificato e compiuto.

Velo, invece, squarciato da Trimalcione (interpretato da Antonino Iuorio) che, nel suo omia fugit, dall’alto del suo scranno igienico d’oro, fa comprendere la possibilità (o meglio l’esigenza) di un carpe diem, quam minimum credula postero, per vivere senza rimpianti e liberi da qualsiasi attesa, in una festa senza soluzione di continuità, eterna domenica del villaggio e “ardente apoteosi del presente”.

Un Trimalcione vate concreto, umano, lucido, compiuto, sincero nella sua accettazione di sè e della sua “umanità” e padrone di casa con sua moglie Fortunata (interpretata da Noemi Apuzzo), natura nuda e infantile, senza malizia, nel suo tentativo di utopica purezza ma che, come in un rinnovato e rovesciato Gan ‘Eden, messa dalla cruda schiettezza del nachàsc innanzi al peccato originale della conoscenza, diventa vittima del proprio senso di vergogna e pudore. Insieme, Trimalcione e Fortunata, marito e moglie, dicotomia “ierogamica” tra le false presunzioni di divinità inconciliabili che albergano nell’essere umano.

Con essi, la celebre Cena di Trimalcione che, superando anche l’incompiutezza di quella borghese di Luis Buñuel, diventa, in perfetta linea con il senso dell’opera, mai celebrata.

La rappresentazione è stata scandita, nelle scene collettive, da un metronomico ritmo, personaggio aggiunto e determinante per il fluire del tutto che, in uno con la durata di poco più un’ora dello spettacolo, ne ha dato il giusto tempo.

Le scene e i costumi di Simone Mannino, il disegno luci di Pasquale Mari, il sound designer G.U.P. Alcaro e le coreografie di Anna Redi, che hanno tracimato sul finire nel reflusso da lusso fecale, vomitato da un cesso d’oro, di un’orgia collettiva, sono stati ministri celebranti del funerale di Trimalcione, epitaffio di una realtà costretta al suicidio, gesto estremo nella sua incapacità di imporsi sulla vacuità e superficialità di un mondo sempre pronto (invece) a ricominciare il macabro mascheramento della sua impalpabilità.

di Marco Sica

foto di Mario Spada

Prec.

Throwing Muses in studio per un nuovo album, lo annuncia Kristin Hersh.

Succ.

Michael Stipe: sto componendo, scrivendo e registrando per me stesso.

Redazione

Redazione

Può interessarti anche

Live Nation sotto accusa nel Regno Unito: l’appello degli indipendenti per rompere il monopolio

Live Nation sotto accusa nel Regno Unito: l’appello degli indipendenti per rompere il monopolio

di Redazione
30 Ottobre 2025

Un rapporto dell'Association of Independent Festivals (AF) rivela che il colosso dell'intrattenimento controlla il 66% dei biglietti per i concerti...

Lo “Sconcerto” per la morte di Stefano Benni. Un mese fa

Lo “Sconcerto” per la morte di Stefano Benni. Un mese fa

di Marco Sica
9 Ottobre 2025

Il 9 settembre (um mese fa) è morto Stefano Benni; per una strana casualità il ricordo più forte che mi...

Il libro Eighties Colours in un’edizione riveduta e ampliata con un capitolo dedicato ai “colori degli anni ottanta nel Ventunesimo secolo”

Il libro Eighties Colours in un’edizione riveduta e ampliata con un capitolo dedicato ai “colori degli anni ottanta nel Ventunesimo secolo”

di Eliseno Sposato
7 Agosto 2025

A quarant’anni dalla pubblicazione della compilation Eighties Colours edita dalla Electric Eye Records di Claudio Sorge, che diede il via...

“Golem” di Amos Gitai: l’esilio e l’oppressione delle minoranze

“Golem” di Amos Gitai: l’esilio e l’oppressione delle minoranze

di Marco Sica
23 Giugno 2025

“- Perché hai lasciato il cavalloalla sua solitudine, padre?Perché dia vita alla casa, figliolo.Le case muoiono se parte chi le...

Succ.
Michael Stipe: sto componendo, scrivendo e registrando per me stesso.

Michael Stipe: sto componendo, scrivendo e registrando per me stesso.

  • Trending
  • Comments
  • Ultime
Ci lascia Syd Barrett

Ci lascia Syd Barrett

7 Luglio 2016
Giorgio Canali: “Pier Paolo Pasolini oggi sarebbe un complottista”. “Con la Tv via cavo c’è la rinascita della P2”

Giorgio Canali: “Pier Paolo Pasolini oggi sarebbe un complottista”. “Con la Tv via cavo c’è la rinascita della P2”

2 Novembre 2023

Jamiroquai: il tira e molla sulla data di pubblicazione del nuovo album

16 Dicembre 2013
il ritorno dei Primus, due date in Italia a giugno in attesa del nuovo album

il ritorno dei Primus, due date in Italia a giugno in attesa del nuovo album

16 Dicembre 2013

Perry Bamonte e Roger O’Donnell abbandonano i Cure

16 Dicembre 2013

né droga né sparatorie, eppure è morto OL’ DIRTY BASTARD…

16 Dicembre 2013
A novembre esce “Live 2012”, film concerto e live album dei Coldplay

A novembre esce “Live 2012”, film concerto e live album dei Coldplay

Vinicio Capossela – Basiliche Paleocristiane di Cimitile, Napoli 21.09.2012

Vinicio Capossela – Basiliche Paleocristiane di Cimitile, Napoli 21.09.2012

Radiohead a Roma  live report … o riflessioni “quasi” obiettive

Radiohead a Roma live report … o riflessioni “quasi” obiettive

Jon Spencer Blues Explosion – Birthdays, Londra 26 Settembre 2012 – release party

Jon Spencer Blues Explosion – Birthdays, Londra 26 Settembre 2012 – release party

L’Intervallo di Leonardo Di Costanzo, con Alessio Gallo, Francesca Di Riso, Carmine Paternoster

L’Intervallo di Leonardo Di Costanzo, con Alessio Gallo, Francesca Di Riso, Carmine Paternoster

Bat For Lashes – anteprima del nuovo video All Your Gold

Bat For Lashes – anteprima del nuovo video All Your Gold

Natale alla Futureheads: arriva l’album di Natale più indie dell’inverno

Natale alla Futureheads: arriva l’album di Natale più indie dell’inverno

14 Novembre 2025
“Live EP” dei Led Zeppelin: “discutibili” registrazioni live di cui non si è colta l’utilità!

“Live EP” dei Led Zeppelin: “discutibili” registrazioni live di cui non si è colta l’utilità!

15 Novembre 2025
Echi post-punk: Interpol & Bloc Party insieme nel 2026 per un tour

Echi post-punk: Interpol & Bloc Party insieme nel 2026 per un tour

13 Novembre 2025
Mumford & Sons: “Prizefighter”, il ritratto di una band al culmine della sua arte

Mumford & Sons: “Prizefighter”, il ritratto di una band al culmine della sua arte

13 Novembre 2025
The Psychedelic Furs il live di Milano: troppo pop per essere post-punk, troppo rock per essere new wave

The Psychedelic Furs il live di Milano: troppo pop per essere post-punk, troppo rock per essere new wave

12 Novembre 2025
Dry Cleaning: il design esistenziale di “Cruise Ship Designer” guarda al largo

Dry Cleaning: il design esistenziale di “Cruise Ship Designer” guarda al largo

12 Novembre 2025
Freak Out Magazine

Copyright © 2023
Freak Out Magazine.

Link utili

  • Privacy e Cookie Policy
  • Redazione

Seguici su

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Music Mag
    • Recensioni
    • Live Report
    • Interviste
    • Speciali
  • Extra
    • Fumetti & games
    • Letteratura
    • Oltremusica
  • Cinema
  • Contest
  • Fotogallery
  • Freak TV
  • Redazione

Copyright © 2023
Freak Out Magazine.