I Gizmodrome presentano l’omonimo debut album, in arrivo su earMUSIC il 15 settembre 2017. A tutti gli effetti una “all-star band”, formata da Stewart Copeland (The Police, Oysterhead e compositore di numerose colonne sonore), Mark King (Level 42), Adrian Belew (ex King Crimson, David Bowie, Frank Zappa e Talking Heads) e Vittorio Cosma (ex componente di PFM e collaboratore storico di Elio E Le Storie Tese).
“Gizmodrome” è stato prodotto da Claudio Dentes, già dietro le quinte di molti album di Elio E Le Storie Tese e di molteplici altre produzioni degli ultimi 30 anni nel mondo della discografia italiana.
In un periodo in cui le “registrazioni a distanza”, in cui i musicisti si mandano via mail i file senza mai essere nella stessa stanza, i Gizmodrome hanno utilizzato l’approccio inverso: una felicità vecchio stile di quattro musicisti nella stessa sala prove.
Non è una sorpresa che i membri della band, con diversi talenti e background, abbiano creato un suono così brillante, elettrico e imprevedibile.
Stewart Copeland, conosciuto come uno dei batteristi che hanno rivoluzionato per sempre lo stile delle canzoni pop/rock, è ovviamente il talento dietro la batteria selvaggia, ma prende il ruolo di cantante principale, coordinandosi con le linee vocali di Mark King e lo stile di canto di Belew.
Pensando a Gizmodrome, la domanda che sorge spontanea è come due musicisti residenti negli Stati Uniti siano finiti a formare una band con un inglese e un italiano.
“Vittorio ed io suoniamo insieme da anni in Italia, ma le cose si sono fatte serie quando Adrian e Mark ci hanno raggiunti a Milano per 15 giorni di creatività selvaggia in studio” spiega Copeland “Se metti insieme quattro persone giuste in una sala prove accadono cose imprevedibili.”
“Stewart mi ha mandato un messaggio per chiedermi se volevo raggiungere lui e alcuni suoi amici in studio a Milano” ricorda Mark King, “poco dopo stavo creando linee di basso per i beat feroci di Adrian Belew facendo tremare i muri come non avevamo mai fatto, e Vittorio in qualche modo ha unito tutto. Questi sono i Gizmodrome!”.
“I Gizmodrome mi hanno sorpreso totalmente! Sono andato nello studio di Milano senza sapere cosa aspettarmi e dopo un giorno di prove ho capito due cose: la chimica musicale era increbile e ci stavamo divertendo molto” aggiunge Adrian Belew.
Il risultato di questa meravigliosa esperienza è qualcosa di nuovo e veramente unico.
“Progressive pop” può essere una buona definizione della somma di tutti gli elementi che compongono Gizmodrome, ma probabilmente non rende giustizia alla chitarra selvaggia e alle tastiere poetiche di Vittorio Cosma.
Una cosa è sicura: i Gizomodrome sono imprevedibili e pionierstici.
I fan che hanno amato tutte le band passate dei quattro musicisti ascolteranno questo disco un milione di volte!
“Gizmodrome mi ha riportato la gioia nel fare musica che provavo quando avevo 16 anni”, dice Vittorio “Solo una band e un garage con i muri ricoperti dai poster di tutti i miei eroi musicali; solo che ora io suono con le persone su quei poster!”
fonte: com. stampa