Quattro brani, 20 minuti di musica. Breve ma intenso, i Lenula propongono in questo ep dal titolo omonimo, quattro modi di fare musica diversi ma accomunati dalla stessa forza acustica: così si passa dall’incessante battito di Modellando la notte, accomodato con una leggerissima vena elettronica accostata ad un contrappunto di piano (a cura di Ciro Nacci), addirittura swing attorno al secondo minuto, ad atmosfere più cupe ed introspettive del secondo brano, intitolato (non a caso) All’interno.
Un tappeto di crash che fa da base alla voce di Gabriele Paparella assimilabile per qualche sfumatura, sul finire dei versi, a Vinicio Capossela. Al limite del noise la seconda parte del brano, godibile. Quasi psychobilly Il Naufragio, terzo brano, che però scivola via senza troppo aggiungere alla qualità complessiva di quest’opera prima del gruppo di Brindisi.
Quattro minuti di inseguimento, ma infine si arriva al traguardo senza sorpasso. Per fortuna però, ci pensa la traccia di chiusura, Fondo, a far risalire il livello: la linea di percussioni di Fabio Miccoli rende perfettamente l’idea e fa da collante alle varie sperimentazioni del resto della band. Un buon risultato, dunque.
Autore: A. Alfredo Capuano