Un racconto fantasioso, l’ispirazione letteraria e teatrale fanno sì che nasca quest’album stravagante, tra riff jazz punk, ninne nanne ed incubi gotici. Stiamo parlando degli Opera Chaotique, un duo che ha dato vita al disco “Bukowski: Poems of a Dirty Old Man” e, solo da pochi giorni, ha terminato un tour italiano di ben 21 date. La band greca, composta dal cantate lirico George Tziouvaras e dal batterista jazz Chris Koutsogiannis (altra stravaganza del gruppo), non nasconde la propria ammirazione per i grandi scrittori, come si può notare dall’ultimo lavoro in studio ispirato al grande scrittore statunitense Charles Bukowski. Durante i concerti si può ammirare il loro look bizzarro ma soprattutto apprezzare la musica caratterizzata da alcune contaminazioni musicali che parteno dai Depeche Mode fino ad arrivare alle più celebri opere italiane. Tra l’altro, lo stesso Tziouvaras, non ha mai nascosto l’amore per le opere e per i cantautori del nostro paese. Puccini, il suo preferito, seguito da Fabrizio De Andrè e Lucio Battisti.
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autore: Francesco Conte