Usciti alla ribalta con l’album di debutto “Bring It On” nel 2006, i quattro belgi Goose sono stati inseriti subito in quella fortunata scena che ha visto Justice e la Ed Banger come leader. Mantenendo il mix di vibrazioni noisy-dance con attitudine rock, “Synrise”, secondo album in studio su !K7 Records, si evolve venendo ora arricchito da influenze space-disco e colonne sonore anni ’80, pescando a piene mani dagli insegnamenti di maestri quali Philip Glass e Giorgio Moroder.
Registrato a Bruxelles nei vecchi studi Jet Studio, bazzicati anche dai Rolling Stones e Edith Piaf, “Synrise” è un caleidoscopio di canzoni che in alcuni episodi ricordano i Klaxons, i Chemical Brothers o Peaches che appare anche nella traccia di apertura.
Ciliegina sulla torta l’artwork del disco, realizzato da Storm Thorgerson, lo stesso di “Dark Side Of the Moon” dei Pink Floyd.
Autore: red.
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