Nel 2012 Dieter Moebius fu invitato a musicare dal vivo il celebre film muto di Fritz Lang, “Metropolis”.
Naturalmente il compositore di origini svizzere cercò quanto più possibile di aderire alle fasi e alla dinamica del film in modo tale da definire un’adeguata trasposizione sonora delle immagini restando comunque legato al suo inconfondibile tocco.
L’ex Cluster era in procinto di riassemblare il materiale per la produzione di un album che però non ha mai potuto terminare a causa della morte sopraggiunta il 20 luglio del 2015.
L’etichetta di Amburgo la Bureau B stamperà su vinile con data di pubblicazione il 6 gennaio 2017, il lavoro incompiuto del compositore grazie all’intervento alla vedova Irene e il contributo degli amici/collaboratori Tim Story e Jon Leidecker, oltre al musicista berlinese Jonas Förste, che hanno incastrato le parti rimanenti portando finalmente a termine questo disco che sarà intitolato “Moebius – Musik Fur Metropolis“.
La label di Gunther Buskies di recente ha riedito un bel po di materiale dell’autore scomparso con le ristampe di “Tonspuren” 1983, “Blue Moon” 1986, “Blotch” 1999 e “Nurton” 2006.
‘Möbi’ era nato in Svizzera, ad Appenzello, il 16 gennaio del 1944. Nel 1969 con Hans Joachim Roedelius e Conrad Shnitzler aveva fondato il combo di musica improvvisata sperimentale Kluster che pubblicò due album attraverso la Schwann Records, un’etichetta che trattava esclusivamente materiale religioso. Quando Shnitzler lasciò il trio, Moebius e Roedelius continuarono il loro progetto a nome Cluster.
Tra i momenti di maggiore successo del pionieristico duo, va sicuramente menzionata la cooperazione con il chitarrista dei primi Kraftwerk e poi dei Neu!, Michael Rother, nel trio Harmonia e le ripetute collaborazioni con Brian Eno che li raggiunse alla fine dei ’70 nello studio nella località rurale di Forst realizzando diversi lavori insieme: “Cluster & Eno”, “After the Heat”, “Tracks and Traces” – sotto il nome Harmonia ’76 – e le due compilation “Begegnungen” insieme al mitico ingegnere del suono Conny Plank. La collaborazione tra il compositore svizzero e Roedelius è durata fino all’inizio di questo decennio con l’ultimo album dei Cluster in studio “Qua” nel 2009.
Moebius è stato un prolifico musicista, nella sua vita oltre ai tanti lavori solisti lo troviamo spesso al fianco di grandissimi nomi della musica elettronica sperimentale tedesca: con Conny Plank negli album “Rastakrautpasta”, “Material” e “En Route” oltre ai vari “Lilienthal”, “Zero Set” insieme anche al percussionista leader dei Guru Guru Mani Neumeier e “Ludwig’s Law” con Mayo Thompson dei Red Krayola. Da citare anche le collaborazioni con Asmus Tietchens, Gerd Beerbohm, Karl Renziehausen, Hellmut Hattler, Arno Steffen, Jürgen Engler, Jean Hervé Peron, Zappi Diermaier, Chris Karrer.
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Autore: Luigi Ferrara