L’onda lunga della new-new wave è arrivata finalmente (o purtroppo, dipende dai punti di vista) a lambire le coste del golfo di Napoli. Una volta tanto, quindi, si parla di band partenopee senza dover necessariamente tirare in ballo storie “dal ghetto”, di disagio di periferia e di vita vissuta fianco a fianco col “sistema” marcio su cui si regge la nostra povera città.
I The Collettivo suonano rock and roll fresco e ballabile, dal suono compatto e deciso, con chiari riferimenti alle nuove indie-stars d’oltremanica (Kaiser Chiefs, Bloc Party, Franz Ferdinand…), ma con una personalità ben delineata, pur avendo da poco mosso i primi passi!
Nei quindici minuti scarsi di questa demo è impossibile non notare una grande determinazione, un ottimo gusto per la melodia e per gli arrangiamenti. L’obiettivo – centrato in pieno – è quello di proporre canzoni di facili presa, concise e ben calibrate: ecco quindi “Selfish”, cassa dritta e ritornello assassino; “We don’t like the muse”, con un bel riff di chitarra di quelli che t’entrano subito in testa; “Talk show”, un power-pop dal sapore molto brit con dei coretti assai simpatici; “Kalm down”, dall’irresistibile ritmo in levare.
Da tenere assolutamente d’occhio.
Autore: Daniele Lama