Non solo di artisti è composto il panorama musicale italiano. Ci sono tanti addetti al settore che molto hanno contribuito alla diffusione della musica di qualità, autoctona e straniera, nel vecchio stivale.
Una delle figure di maggior rilievo, soprattutto nel campo dell’editoria indipendente, è Max Stèfani. Noto ai più, in particolare, come direttore ultra-trentennale della storica rivista “Mucchio Selvaggio”, egli ha da quasi un anno interrotto bruscamente le attività col giornale da lui fondato nel lontano 1977.
Una pausa utile a concepire “Wild Thing”, libro che è un misto tra biografia e storia del Mucchio Selvaggio, dalla sua nascita in poi. Un tomo dove sono presenti tutti i retroscena, gli interventi di tanti collaboratori, il perché di certe scelte, la storia di molte firme storiche, chicche, curiosità, foto originali. Un racconto che darà anche voce a coloro che tra stampa, radio, tv, organizzatori di concerti, festival, etichette, distributori, locali, negozi, siti web, hanno diffuso il rock in Italia, dal 1960 ai nostri giorni. Un’ampia panoramica, corredata da una lista dei migliori dischi (a partire dal 1960) e dei migliori film (dal 1977) sino ad oggi.
“Wild Thing” è un librone di oltre 300 pagine, a colori, illustrato, cartonato, formato 30×24 cm.
E’ già ordinabile in prevendita, all’indirizzo tiziana@agrodolcemente.it, al prezzo promozionale di 45 euro, comprese le spese di spedizione a mezzo corriere, in copie numerate e personalizzate per le prime 300 copie (quasi finite) .
Superata questa soglia, la copia semplice spedita costerà 50 euro.
Sarà in vendita in libreria da Settembre.
Autore: Luca M. Assante