La pausa a tempo indeterminato annunciata più di un anno fa dagli Stereolab è durata meno del previsto. Il sedici novembre su CD e doppio LP uscirà “Not Music” per Drag City. La stessa etichetta realizzerà inoltre a settembre anche il disco solista della cantante Laetitia Sadier. Gli Stereolab si sono imposti nella scena alternativa degli anni ’90 con una formula originale, che unisce un’inclinazione per l’art rock presa in prestito dai Velvet Underground e dal kraut-rock, melodie pop francesi degli anni Sessanta, i primi esperimenti con i Moog e la new wave. Il tutto sublimato dall’affascinante voce di Laetitia. La nascita virtuale degli Stereolab può essere datata al marzo 1988, quando la ventenne corista francese Laetitia “Seaya” Sadier e il ventiquattrenne Tim Gane si incontrano a Parigi, in occasione di un concerto dei “marxisti” McCarthy, in cui suona Tim. Ma la nascita effettiva avviene nel 1990, anno dello scioglimento dei McCarthy. Inizialmente, Tim e Laetitia sono i soli membri effettivi degli Stereolab, coadiuvati da Joe Dilworth e Martin Kean; in seguito si uniranno ai due Gina Morris (voce), presto sostituita dall’australiana Mary Hansen, Duncan Brown (basso) e Andy Ramsay (batteria), mentre il ruolo di sesto componente, alle tastiere, sarà oggetto di una girandola di cambiamenti (Mick Conroy, Sean O’Hagan, Katharine Gifford e infine Morgan Lhote). Nel 2002 gli Stereolab subiscono un durissimo colpo per l’improvvisa morte di Mary Hansen, deceduta in un incidente stradale il nove dicembre di quell’anno. “Transient Random Noise Bursts With Announcements”, uscito nel 1993, è considerato da molti critici il loro miglior disco.
Autore: Grazia De Micco
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