Dopo circa 11 anni dal suo ultimo lavoro discografico, Fausto Rossi (Faust’o) ritorna di fronte a un pubblico di reduci del delirio wave anni 80, rimasti imbrigliati in maglie generazionali nutrite dello stesso tormento, e neofiti in cerca di cruda e coraggiosa profondità, grazie all’incontro con Luigi Piergiovanni (Rosybyndy), che produrra’ anche i prossimi due lavori dell’artista milanese. “Becoming Visible” è il titolo dell’album.
Il nuovo cd è disponbile dal primo aprile solo sul sito www.interbeat.it, verra’ poi commercializzato nei piu’ importanti punti vendita tradizionali, e da Luglio in tutti gli e-stores del mondo.
Con l’acquisizione nel proprio rooster di Fausto Rossi, “Musica&Teste” della Interbeat, si conferma label di riferimento nella canzone d’autore e nella riscoperta di artisti di culto (vedi antologie su Piero Ciampi, ed artisti quali Stefano Rosso, Pino Pavone e
Flavio Giurato). “Becoming Visible” è un lavoro molto intimo, essenziale e scarno, composto da 8 nuove ballate, con testi inediti, 8 piccole songs d’autore composte e cantate completamente in inglese. Un modo di ritrovarsi con se stesso, dopo i bagliori e i fasti illusori di un’epoca di eccessi. Un disco, distante ma solo apparentemente dal Fausto Rossi di “Exit” un disco anche dolce e, a tratti, venato di una malinconia blues, con le calde sonorità delle chitarre di Massimo Betti e Stefano Brandoni, il basso di
Franco Cristaldi, e con la voce e il pianoforte di Fausto che lo rendono un piccolo gioiello. Un disco destinato a segnare in modo indissolubile, questo suo ritorno sulla scena discografica italiana. Un disco che ripaga tutti di una lunga assenza, quella di Fausto Rossi. Un disco che sancisce la sua nuova presenza, lungamente attesa dai suoi molti estimatori, che avviene dopo oltre 10 anni da “Exit”.
Autore: red.
www.faustorossi.net