I Leroy sono un trio di Jesi (An) insieme da alcuni anni, che si dedicano ad un grunge sfacciato e biasciato della prima ora. Il trio (Frè: chitarra e voce, Pasqui al basso e Ceccà alla batteria) affonda le proprie radici nelle frustrazioni e nella rabbia post adolescenziale che ha appartenuto a Kurt Cobain e sodali, in particolare nel periodo di “Beach” e nelle parti più strozzate di “Nevermind”. I sette brani di questo promo, registrato al Red House di Senigallia, hanno l’urgenza di esplodere, infatti, sono accelerati, con un sound spesso in direzione circolare e vorticosa. Per questo promo i Leroy hanno pensato di omaggiare anche i primi Mudhoney, i veri alfieri del grunge, sporcando spesso le chitarre e muovendosi in modo apparentemente disordinato e frastagliato. In alcuni frangenti non mancano i richiami ai Queen Of The Stone Age di “Song for the deaf”. Il gruppo promette molto bene, infatti, ultimamente si è sganciato dall’eccessiva dipendenza nirvaniana e pare che stia intraprendendo strade più vicino al math. Staremo a vedere.
Per contatti: lleroy@email.it
Autore: Vittorio Lannutti