Lo storico gruppo napoletano arriva all’esordio discografico dopo circa 25 anni di attività. La storia dei Loadstar attinge dal metal classico che affonda le radici negli anni ottanta, una storia fatta di riff poderosi e attitudine selvaggia.
Un esordio che non poteva non essere positivo (gli amanti dell’hard ‘n’ heavy troveranno pane per i loro denti!). Calls from the outer space, prodotto da Maddalena Bellini, è un album variegato che ringhia con toni heavy metal in “Shotgun Messiah” per poi virare verso lo speed più selvaggio in “Burning Seas”, mentre con “Gothic” si omaggiano i primi Metallica con Bruce Dickinson alla voce. A tal proposito segnaliamo il cambio di formazione proprio nel ruolo fondamentale per una band: Arnaldo “Al” Laghi che ha cantato nel disco, ed è anche il leader degli Entropy; lascia la band ed è sostituito da Bruno Masulli ex cantante degli Avior From Anger e dei Marshall.
Lo spirito trasversale dei Loadstar emerge totalmente nella cover “Canzone appassiunata” dove il combo napoletano, su riff cattivissimi al limite del trash, da spazio alla cantante neomelodica Ida Rendano la quale riesce a dare una melodia ‘coraggiosa’ ad un arrangiamento che in niente assomiglia alla classica canzone del 1922 di E. A. Mario.
Insomma il progetto, anche se datato, ha ancora una ragione di esistere soprattutto per tutti i Metalhead sparsi per il mondo.
Autore: Mario Pietra