La sera del suo cinquataquattresimo compleanno Federico Fiumani ha regalato un altro dei suoi meravigliosi concerti: come l’anno scorso, il Tender Club di Firenze ha ospitato i Diaframma e, come l’anno scorso, la magia si è compiuta sul palco. Gli anni che passano non consumano l’energia di Federico che riesce a far ballare i giovani e i meno giovani che affollano il locale e di tanto in tanto si fermano a chiacchierare con lui dopo il concerto.
Il viaggio inizia con Dammi tempo seguita da Verde. Prosegue la serata con la nuova Hell’s Angel e l’immancabile da qualche anno Grande come l’oceano. Forte l’empatia col pubblico, forte l’energia del rock, si passa da Ho fondato un gruppo (pezzo del nuovo album Preso nel Vortice) a Siberia a Diamante grezzo.
Fiumani si diverte e ci diverte e infatti ci ha sorpresi tutti quando ha proposto una cover di Venus dei Television e una fantastica rivisitazione di Sunday Morning dei Velvet Underground. Con Labbra blu e Gennaio il pubblico impazzisce, ci si avvia verso la fine. Il sudore ha bagnato i pavimenti del Tender e Federico si è sentito a casa. Lascia il pubblico con Beato me ed è quasi commozione.
