Anche per i Melvins è giunto il momento di un disco di cover e acustico. L’ultima fatica del gruppo capeggiato da King Buzzo è un doppio cd contente ben 36 tracce, che superano le due ore e mezza, nelle quali il trio da sfogo alla sua turpe voglia. Nella scelta delle tracce rieleggono brani vicini alle loro corde così come brani lontani dal loro tradizionale heavy sound. Per cui troviamo la dialettica “Bad Move” di Dale Crover, l’ottima riuscita di “Sway” dei Rolling Stones, fino alla ballatona irregolare di “Everybody’s Talking” di Fred Neil. Tra gli inediti colpiscono il metal acustico di “Edgar the Elephant”, che fa il paio con “Anaconda”, benché quest’ultima sia più tesa e scheggiata. E ancora l’hard veloce di “Hooch”, la rabbiosa, con finale lirico di “With Teeth” e la vibrante “At the Stake”. Eccitante poi la rilettura pyscho-folk di “Halo of Fies” di Alice Cooper, mentre tanto “Night Goat”, quanto “The bit” risultano particolarmente grevi, anche per la lunghezza e per la tensione che caratterizzano i due brani. Nonostante gli anni come sempre i Melvins riescono a risultare originali e fuori dalle linee preordinate.
autore: Vittorio Lannutti