“Ho scelto di dirtelo” di Giada Ann Grey
Casa editrice: CreateSpace Independent Publishing Platform
N. Pagine: 166
Anno pubblicazione: 2014
Prezzo: € 14,98
Un bel giorno Nico chiama Giada e le dice che ha deciso di raccontarle qualcosa che non le ha mai rivelato. Ecco che inizia un racconto serratissimo, incentrato sul suo rapporto con Cristina, la sua ex. Pur essendosi lasciati da molto tempo, i due continuano a vedersi, ma i loro incontri sono esclusivamente di carattere sessuale. Pochi i dialoghi e debole la trama; più che un romanzo, questo sembra il copione di un film porno. Con il pretesto di raccontare una storia vera, è stato realizzato l’ennesimo romanzo erotico della stagione, sempre sulla scia delle ben note sfumature. A parte qualche banalità di troppo (l’autrice si presenta come la Sig.ra Grey, richiamando esplicitamente il bel tenebroso Mr. Grey del più celebre romanzo), bisogna riconoscere la perizia nell’individuare e nell’utilizzare a proprio vantaggio le debolezze della nostra società. Questa nuova forma di romanzo erotico, infatti, asseconda il voyeurismoin stile 2.0: il protagonista, nel bel mezzo delle sue prestazioni, scatta decine di “selfie” e questi sono messi a disposizione del lettore sia attraverso una serie di QRcode che attraverso dei link piazzati qua e là nella narrazione. Anche i lettori più pigri, incapaci di abbandonarsi all’immaginazione (nonostante la minuzia di particolari offerta nel racconto), possono credere di ricorrere ai supporti multimediali per schiarirsi le idee, ma è solo un’illusione. Chi ha architettato il tutto si dimostra di gran lunga più sagace e sembra quasi volersi prendere gioco di questi lettori proprio perché ha sapientemente ritoccato le immagini con un comune programma di grafica, rendendole più simili a disegni fatti a matita. Approssimative e banali, in sostanza, anche le immagini rispecchiano i nostri tempi. Nonostante tutto, l’operazione di marketing che ruota intorno al progetto è a dir poco lodevole: tra social network e YouTube, la sua presenza in rete è massiccia, al punto che in breve tempo una storiella inconsistente è diventata quasi un caso letterario.
autrice: Flavia Vitale