Nel 2007 vinsero i Klaxons, nel 2005 Antony And The Johnsons… Non c’è che dire il Mercury Prize ha un occhio di riguardo verso le realtà underground, o meglio dette indipendenti.
Questa ultima edizione, infatti, consacra vincitori gli inglesi Elbow, non proprio la next big thing e nemmeno musicisti ammicanti e fashion; con l’album “The seldom seen kid”. Il gruppo di Manchester, primo album pubblicato nel 2001, ha avuto ragione di uscite molto importanti come ad esempio “In rainbows” dei Radiohead e su nuove leve come i British Sea Power, Laura Marling, Adele e l’outsider Burial.
La band macuniana si aggiudica ben 20mila sterline e un successo che rianimerà le sorti di una band che ha sempre fatto della qualità la propria punta di diamante.
Autore: red.
www.elbow.co.uk