Un tuffo in un sound d’altri tempi è questo interessante album di Amanda Greenwood, senz’altro non la classica ragazzetta tutta tette e sedere in cerca di successo. Molto conosciuta in Germania, dove si è diverse volte esibita live (in Italia è apparsa al MEI l’anno scorso), la personalissima voce si staglia sin dalle prime note della prima canzone, Lost without you, con convinzione e personalità, anche se non sfuggirà all’ascoltatore attento un possibile richiamo a certe atmosfere vocali di una Lisa Stansfield vecchio stampo (in Another world, per esempio).
E sicuramente il genere è quello: un pop melodico anni ’80, raffinato e patinato, con il classico accompagnamento di tastiere sorrette da una base di batteria elettronica, o comunque di ritmi molto convenzionali. Un’operazione sicuramente riuscita, perché il prodotto è di buona qualità: le melodie non sono certo geniali ma sono suadenti e ben eseguite, la voce della brava Amanda ha un suo standard (generalmente il falsetto) ma è in grado all’occasione di reinventarsi (ascoltate l’inizio della singolo Should I Worry e vi sembrerà di ascoltare Madonna), arrivando addirittura a omaggiare certa dance raffinata anni ’80 stile Eurtythmics come in Don’t walk Away, sicuramente uno dei pezzi di maggiore effetto dell’album.
Amanda non è nuova al mercato discografico: dopo diverse track presenti in raccolte di various artists, (molte delle quali uscite in Germania), la talentuosa ragazza inglese tenta ora la strada del full album, peraltro raccogliendo qui quello che negli ultimi due anni ha sparso nelle varie releases.
E’ sicuramente un sound ispirato ad altri tempi, ma questo non può dispiacere visto che il panorama attuale della musica pop al femminile sembra esser fatto solo di Spears, Aguilera, e affini. Qui abbiamo invece una voce di talento, caratteristica, un autrice capace, una base melodica sicuramente ispirata, e molto convinta dei suoi riferimenti musicali e dell’obiettivo da raggiungere.
Speriamo di sentirne parlare presto anche qui in Italia.
Autore: Francesco Postiglione