Dopo lo splendido album dei Black Angels ecco un altro colpaccio della rediviva Blue Horizons, l’esordio degli Scoundrels (in italiano “furfantelli”). La giovanissima band inglese padroneggia la materia rock con piglio da veterani.
I Londinesi sono la prima band inglese messa sotto contratto dagli ex fondatori della Sire Records, Seymour Stein e Richard Gottehrer, per il redivivo marchio Blue Horizon. L’etichetta che è stata in letargo dai suoi giorni migliori sul finire dei ’60 è la casa perfetta per il rock classico, venato di blues, degli Scoundrels. “Scoundrels sono il tipo di band con cui io e Richard Gottehrer preferivamo lavorare all’epoca … il loro sound è classico e senza tempo!” afferma Seymour Stein.
La band ha trascorso il 2010 registrando il proprio esordio con Steve Albini (la cui lista di credits include Nirvana, The Pixies, The Stooges and Jarvis Cocker) a Chicago ed in Louisiana ai leggendari studi La Louisianne (la “Sun Records” di Lafayette), ed agli Studios In The Country (che sono stati una seconda casa per artisti come Stevie Wonder, Marilyn Manson, Willie Nelson). Albini è stato supportato alla produzione da CC Adcock, Charles “Chicky” Reeves e dalla band stessa.
L’intera esperienza delle registrazioni è stata catturata su pellicola da Wyatt Garfield (regista di “The Execution of Solomon Harris” presentato al Sundance nel 2008) in collaborazione con Pulse Films (‘No Distance Left To Run’, Blur: Live at Hyde Park) per un documentario intitolato “Go Sell Your Soul” che viene mostrato in 6 episodi da dieci minuti l’uno sul sito babelgum.com in questi giorni.
Autore: red.
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