Molti la conoscono per essere stata la sensualissima cantante dei Moloko, band tra le più rappresentative della scena elettronica inglese di fine anni’90. Finito questo sodalizio, Roisin Murphy si è da poco ripresentata sulle scene col suo primo album da solista: “Ruby Blue”. Il disco è un accattivante coacervo di electro jazz, disco-pop e soul. Parte della sua riuscita è dovuta alla sapiente opera di Matthew Herbert, colui che si è occupato di creare i giusti paesaggi sonori per la sinuosa ugola della vocalist inglese. Il 10 Novembre, chi volesse trovare conferma delle doti canore e non di Roisin Murphy, non deve fare altro che assistere all’esibizione dal vivo che ella terrà ai Magazzini Generali di Milano.
Autore: red.
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