I God Machine erano Jimmy Fernandez, Robin Proper-Sheppard e Ron Austin e negli anni 90 furono gli anticipatori del suono denominato post rock contaminato al metal. La band di San Diego, capitanata da Sheppard, che poi fondò i Sophia, era atipica per quegli anni devoti al grunge dei Nirvana e Pearl Jam.
La loro originalità si dimostrava anche nel decidere di trasferirsi in Europa e lavorare dal vecchio continente tagliando i ponti con l’America. Infatti fu la label Fiction records, che pubblicava anche i Cure, a metterli sotto contratto e produrre gli unici due album del gruppo: l’epocale esordio Scenes From The Second Storey nel 1992 e One Last Laugh In A Place Of Dying nel 1994. Ma la fine del loro viaggio avvenne presto a causa di un’aneurisma che portò alla morte il bassista Jimmy Fernandez decretando la fine del progetto.
Jim Chancellor, capo della Fiction, li descriveva così: “I God Machine sono uno dei gruppi “influencer” più sconosciuti di quello che oggi è conosciuto come post rock/metal. Citando gli elogi di un gruppo di artisti diversi come Tool, Rage Against the Machine, Mogwai, Converge e molti altri”.
Oggi arriva una notizia, ufficiale data dai canali social di Sheppard: i due album dei God Machine saranno ristampati proprio dalla Fiction e usciranno il 31 gennaio 2025 in formato doppio vinile.
https://www.sophiamusic.net/
https://www.facebook.com/thesophiacollective/
https://www.facebook.com/thegodmachineunofficial/
Clap Your Hands Say Yeah, anniversario del debut album e un lunghissimo tour per celebrarlo
L’omonimo LP di debutto dei Clap Your Hands Say Yeah di Alec Ounsworth compie 20 anni il prossimo giugno e...