I friulani Prehistoric Pigs sono un affare di famiglia, perché si tratta di un trio formato da due fratelli e un cugino, attivi da dieci anni, nei quali hanno pubblicato tre dischi, oltre a “The Fourth Moon”. Il trio macina un sound stoner che più stoner non si può. Il disco ha totalmente impregnato i sei brani di questo lavoro di heavy psichedelico e di lava che scende lentamente, ma inesorabilmente, rendendo tutto incandescente. Il disco si apre con la grevità dello stoner-metal serrato di “C35”, seguito dal roteante e macinasassi martellante di “Old Rats”. Con “Crototon” i Prehistoric Pigs rispolverano le radici dello stoner, neanche fossero nati nel deserto californiano, mentre la title-track è un classicissimo stoner tanto quanto l’infiammata e roteante “Left Arm”. Un lavoro caldo e centrato quasi esclusivamente sullo stoner, con pochi riferimenti ad altri generi affini.
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autore: Vittorio Lannutti