La sbandierata passione dei Versus nei confronti della musica dei Pink Floyd si concretizza ora in Retròattivo, titolo del disco d’esordio della band padovana, ma va precisato subito che i Versus applicano lo stile della gloriosa band britannica al pop italiano, con risultati piuttosto caratteristici, soluzioni moderne che fortunatamente dunque non si appiattiscono sul semplice rifacimento della psichedelia rock anni 70.
Piuttosto, la collaborazione con il cantautore Lele Battista – che partecipa qua e là, a vari livelli: cantando, suonando, scrivendo qualche testo e registrando un paio di brani – orienta subito il disco verso un certo tipo di cantautorato italiano moderno di qualità, elettroacustico, arricchito da caratteristiche partiture psichedeliche analogiche eseguite dal tastierista Sandro Martino con hammond, farfisa, rhodes e theremin, che si incrociano piacevolmente con le linee di chitarra e batteria, e infine l’utilizzo di cori e pompose – ma giustamente brevissime – parti orchestrali, tipiche dello stile della suite pinkfloydiana, che si limitano a rinforzare i ritornelli.
Buono dunque il lavoro del leader Daniele Dupuis, cantante, tastierista e chitarrista, che è autore di quasi tutti i brani e riesce brillantemente a mantenere la rotta evitando lungaggini, divagazioni ed eccentricità varie tipiche della psichedelia, senza scadere nella banale immediatezza pop di certa musica italiana. Aggiungiamoci che il disco contiene alcuni deliziosi episodi come ‘Mi Raccomando’ e ‘Melody Pops’, nonché momenti prossimi ai lavori di Moltheni, A Toys Orchestra e Diego Mancino, come ‘Ragazza Farfalla’ e ‘Frasi a Metà’.
Tutto prosegue magari troppo insistentemente su un mid-tempo che alla lunga inevitabilmente lascerà insodisfatto chi cerca il ritmo, e ci si scontra qualche volta con i chiari limiti della scrittura dei testi, ma nel complesso Retròattivo è un buon disco d’esordio. Il gruppo è formato da Daniele Dupuis (voce, basso, synth, theremin), Sandro Martino (synth, tastiere, voci), Francesco Costantino (chitarre), ed Andrea Dupuis (batteria).
Autore: Fausto Turi