Oramai è un classico del genere sci-fi e come tutti i ‘classici’, gira e rigira, viene utilizzato come punto di ri-partenza per artisti e imprenditori del cinema. Era il 1982 quando il regista britannico Ridley Scott realizzò il film “Blade Runner“.
Dopo la cessione dei diritti di sequel e prequel alla Alcon, il regista ha deciso di entrare a far parte del progetto in prima persona per dirigere il nuovo sci-fi movie.
Non si sa molto sulla trama di questo possibile sequel, né sui tempi di realizzazione: “Ho pensato ad una storia – ha dichiarato Scott – che rischia di diventare uno sequel. Però devo ancora trovare uno sceneggiatore che possa aiutarmi a svilupparla, siamo comunque bel lontani dalla realizzazione del progetto“.
I fans del poliziotto Rick Deckard, interpretato da Harrison Ford che potrebbe essere escluso dal nuovo progetto, potrebbero storcere il naso ma l’industria cinematografica di Hollywood spesso ritorna sui propri passi e dopo 29 anni è arrivato il monento di questo film entrato, oramai, nella storia.
Di solito i sequel sono mal visti (da cineasti e dalla stessa industria del cinema), mentre i remake hanno un valore maggiore visto che affascinano maggiormente le nuove generazioni.
In ogni modo un primissima trama Scott già la buttata giù: una storia magica e surreale ambientata nel lontano 2019 a Los Angeles. Rick deve dar la caccia ad alcuni adroidi agguerriti con piani sovversivi.
Ricordiamo che la trama originale è ispirata liberamente al libro “Do Androids Dream of Electric Sheep?” di Philip K. Dick.
Autore: red.
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