“Ti innamorerai senza pensare” di Francesca Vecchioni.

“Ti innamorerai senza pensare” di Francesca Vecchioni
Casa editrice: Mondadori
N. Pagine: 129
Anno pubblicazione: 2015
Prezzo: € 14,90

Francesca è una ragazza solare, estroversa, ama praticare sport, adora viaggiare e leggere. Ha sempre qualcosa da fare e spesso si ritrova a inseguire una nuova passione prima che quella precedente abbia perso vigore. E’ curiosa, espansiva e socievole, per questo è sempre circondata da amici, ai quali assicura il proprio supporto anche nei momenti più difficili. Francesca si innamora spesso e vive con trasporto le sue storie. Non rinuncia mai ad esprimere i propri sentimenti, anche se questi a volte fanno storcere il naso ai benpensanti. Francesca è omosessuale e non l’ha mai nascosto.
Ecco la sintesi dell’autobiografia di Francesca Vecchioni, che, a quarant’anni, ha scelto di raccontare la sua esperienza, senza anteporre filtri alla narrazione, anzi lasciando che la verità scivoli tra le righe con una naturalezza a tratti sorprendente. Grazie al fatto di essere nata in una famiglia molto emancipata, Francesca non ha vissuto come un trauma la rivelazione delle proprie tendenze sessuali alle persone a lei più vicine, ma è sempre stata consapevole delle difficoltà che tale condizione può comportare. Si è trovata alle prese con occhiatacce e frecciatine, ma ha sempre avuto la forza di non considerarle un ostacolo per la sua vita. Come qualsiasi etero, una volta incontrata la sua anima gemella, ha sentito il desiderio di mettere su famiglia e, grazie alla scienza e alle opportunità offerte da legislazioni diverse da quella italiana, ha potuto coronare il suo sogno. In fondo, parafrasando i versi di una canzone, se è vero che i figli possono nascere anche tra due che si odiano, appare insensato che due persone innamorate debbano rinunciarci.
A prescindere da quella che sia l’opinione del lettore al riguardo, questo è un libro che affronta con schiettezza e lucidità uno dei temi più controversi degli ultimi tempi, di cui si parla molto, ma che si conosce ancora poco. L’autrice si racconta con semplicità e immediatezza, dimostra una totale fiducia nei confronti del lettore e lo si denota soprattutto nei passaggi più intimi, dove non si preoccupa di mettere a nudo i propri sentimenti.
In questo caso, è il lettore a non potersi rilassare: da pagina a pagina, si diventa custodi di una profonda verità e si acquisisce la consapevolezza di doverla trattare con cura, indipendentemente dalle proprie inclinazioni. Questo, infatti, non è un libro che si rivolge solo a un “certo” tipo di pubblico, anzi. Chi vive certe sensazioni non può fare altro che ritrovarsi nel racconto di Francesca; chi, al contrario, ha sempre considerato la vita solo da un’altra prospettiva, può trarne un grande insegnamento. Aprire la mente, in fondo, ha un unico effetto collaterale: ritrovarsi con una visuale più ampia.