Come anticipato con una vecchia news datata 21 maggio si riformano e pubblicano un nuovo album Skin & soci.
Reunion, reunion e ancora reunion. È un continuo pullulare di ritorni, paci fatte dopo anni di lotte interne, best of che annunciano contenti il nuovo tour di. Dai Prodigy, ai Faith No More, dal ritorno dei Massive Attack ai Madness, è un continuo ricrearsi, riformarsi.
Da poco è toccato a uno dei gruppi che ha segnato gli anni 90: gli Skunk Anansie. Abituati ormai a vedere Skin solista, torneremo a vederla muoversi sinuosa e aggressiva col suo gruppo storico. No! Ci sbagliamo. Non è una reunion, come abbiamo potuto pensare a questo? È una rinascita, anzi la formazione di un vero e proprio gruppo: “Hanno un non so che di triste tutte le band che continuano a riformarsi – dice la frontwoman – La gente sembra agire così solamente per soldi. Noi non la pensiamo così. Noi vediamo tutto ciò come nient’altro che l’esordio di una nuova band, rinata. Più vecchi, più saggi, ma senza necessariamente apparire tali!”.
Il grande ritorno è, come detto, anticipato da un best of “Smashes&Trashes”, completato da 3 inediti (Because of you, Squander e Tear the place up) e soprattutto il tutto è corredato da un tour europeo che è partito da Bruxelles il 9 ottobre e si chiuderà il 26 novembre alla Brixton Academy, e ovviamente toccherà l’Italia (nazione cara a Skin) il 15 novembre a Milano e il 16 a Firenze. Ma prima c’è stata l’apparizione a X Factor il programma di Rai Due che cerca nuovi talenti: “Crediamo al valore di questo talent show. Mia moglie lo ama, sa tutti i nomi dei partecipanti della versione inglese. Non vedo l’ora di salire sul palco” dice Ace, il chitarrista del gruppo.
Galeotto fu l’incontro di Mark Richardson, batterista della band, con il loro manager che gli proponeva un greatest hits; da lì, infatti, è partito tutto. Si sono incontrati e si sono resi conto che il loro progetto era ancora vivo: “Siamo ancora gli Skunk Anansie – dice Skin – Ci siamo sviluppati nella musica, abbiamo nuove idee, ma siamo sempre noi”. Per ora il tour e il greatest, come detto, ma l’iodea è quella di uscire presto con un nuovo album.
All’Ansa dichiarano il loro amore per l’Italia: “L’Italia è stata molto affettuosa e leale con gli Skunk Anansie – commentano Skin e Richardson – Abbiamo fatto molti sforzi per ottenere questo, soprattutto all’inizio tornando sempre qui, facendo promozioni, concerti. È stata dura, ci abbiamo lavorato molto e ne siamo felici, perchè amiamo avere successo in Italia”.
E tutti vissero felici e contenti
Autore: red.
www.skunkanansie.net