Chi sono questi Deproducers?
Presto detto: Vittorio Cosma (già PFM e direttore musicale del festival la Notte della Taranta; Max Casacci dei Subsonica, Gianni Maroccolo (ex Litfiba, CSI/PRG, Alkemi records); il romano Riccardo Sinigallia, tra gli iniziatori dei Tiromancino; e in più il batterista dei Mouse on Mars, l’ormai quasi italiano Dodo NKishi e il britannico Howie B., famoso per aver lavorato con U2 e Bjork, ma di casa in Italia dopo l’avventura con i Marlene Kuntz denominata Beatiful.
Con l’astrofisico Fabio Peri, direttore del Planetarium di Milano, che diventa frontman e racconta le magie delle spazio; nasce il progetto che unisce musica e astronomia.
Tra qualche mese il tutto sarà prodotto in album dalla Sony, intanto i Deproducers incominciano a suonare dal vivo, e in attesa delle notti estive dove sarà possibile avvicinarsi al cielo e alle stelle, potrete assaporare nei teatri questo affascinante viaggio sonoro rimanendo sospesi tra armonia e spazio.
Autore: red.
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